venerdì 11 aprile 2014

M5s contro i Tg Rai, 'servili con Renzi'. Parte esposto all'Agcom

Al governo il 45% degli spazi, ai Cinque Stelle un 'imbarazzante' 7%. Fico scrive a Tarantola, premier imperversa nei tg


Roberto Fico, presidente della commissione di vigilanza RAI (foto: ANSA )

Deputati e senatori del MoVimento 5 Stelle hanno presentato un esposto all'autorità garante delle comunicazioni per la "vergognosa violazione del pluralismo del servizio pubblico in favore del presidente del Consiglio e dei suoi ministri". Nelle ultime settimane, infatti, "guarda caso proprio in vista delle prossime europee - continuano - in Rai si registra un preoccupante servilismo nei confronti del Governo che rasenta livelli da regime. Renzi è diventato una sorta di showman ambulante: è ovunque".
A testimoniare la preoccupazione dei parlamentari M5S - si legge in una nota - sono i dati dell'Osservatorio di Pavia secondo cui al Governo, nella settimana che va dal 22 al 28 marzo, è stato assegnato il 45,1% dello spazio televisivo nei tg, mentre al MoVimento 5 Stelle è toccato un imbarazzante 7,2%. "La differenza - si fa notare - è abissale, soprattutto se si considera che siamo il partito ad aver ricevuto il maggior numero di consensi alle elezioni politiche".
"Per questo - proseguono - abbiamo deciso di presentare un esposto all'Autorità garante per le comunicazioni chiedendo di considerare, con estremo rigore, le presenze dell'esecutivo sui canali Rai e assicurare lo scorporamento degli interventi per quanto riguarda l'esercizio delle funzioni istituzionali e di partito degli stessi esponenti del governo". "C'è infatti da chiedersi come venga considerato il tempo destinato a Renzi nella tv pubblica: parla in qualità di capo del governo o come segretario di un partito che partecipa alle elezioni europee e amministrative? All'esposto - concludono i parlamentari M5S - è stato peraltro affiancato una segnalazione diretta alla presidente, Anna Maria Tarantola, affinché anche lei, per prima, s'incarichi di far luce sull'evidente squilibrio provocato dalle reti Rai nei confronti degli altri soggetti e partiti politici".
Il presidente della Commissione di Vigilanza Rai, Roberto Fico, ha presentato infatti un quesito alla Rai sulla sovraesposizione del Presidente del Consiglio e del governo nel suo complesso nei tg e nei programmi di informazione della tv pubblica. "Nelle ultime settimane, che coincidono con l'inizio della par condicio - scrive su Facebook -, abbiamo assistito a una massiccia presenza di Renzi, e dei suoi ministri, nei notiziari e nei talk show Rai". 
"Anche con riferimento al periodo pre-elettorale (durante il quale l'Agcom raccomanda di osservare con particolare cura l'equilibrio delle presenze dei soggetti politici) - si legge ancora - il dato della sovraesposizione è evidente specialmente tenendo conto della sola presenza televisiva del Presidente del Consiglio. Un esempio per tutti: la puntata di Porta a Porta del 13 marzo che ha visto Renzi protagonista assoluto per due ore senza contraddittorio e senza traccia di provvedimenti governativi da illustrare in grado di giustificare uno spazio così esteso. Tutto questo ha portato a una sproporzione rispetto al tempo fruito da tutti gli altri soggetti politici, squilibri che non si giustificano semplicemente con esigenze di cronaca. Dall'entrata in vigore della par condicio, il Presidente del Consiglio avrebbe dovuto limitarsi all'informazione relativa alle funzioni istituzionali svolte e non a presenziare in tv con contenuti propagandistici".

(ANSA)

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