domenica 20 aprile 2014

Livaja choc: "Italiani bastardi"

@ Getty Images

Le ore successive alla sconfitta dell'Atalanta contro il Verona non hanno cancellato le polemiche tra Marko Livaja e Bergamo. Anzi.

L'attaccante croato è stato contestato dal pubblico dell'Atleti Azzurri d'Italia quando Stefano Colantuono lo ha sostituito con Maxi Moralez e ha reagito invitando polemicamente i tifosi orobici a tacere e dando manate sulle barriere in plexiglass che divodono il campo dagli spalti.

La querelle si è poi spostata sulle pagine dei social network, con parole irripetibili. "Tecnicamente sei un fenomeno e forse avrai una grande carriera, ma ricorda, il pubblico ha tutto il diritto di fischiare. Nella tua futura carriera lontano da Bergamo ricorda che i tuoi tifosi meritano rispetto. La maglia della dea va sudata e rispettata. Ora vattene fuori dai c... e speriamo di non vederti più indossare i nostri colori", gli ha scritto su Facebook un tifoso. Pronta la risposta del giocatore che dalla propria pagina privata ha risposto: "Speriamo m...de".

A quel punto i toni si sono incendiati. "Hai vent'anni e fai il Figo... tornatene in Croazia, via da Bergamo ingrato... rispetto scemo!", ha scritto un altro tifoso, generando un commento choc dell'attaccante in comproprietà tra Atalanta e Inter: "Ahahahhahaa vieni in Croazia con me italiani bastardi".

Colantuono, che nel dopo gara ha tagliato corto sulla reazione del giocatore ("Meglio evitare"), ha già dovuto fare i conti con il caratteraccio di Livaja, che nel 2013 non fu convocato per due volte per motivi disciplinari(nella seconda occasione per aver preso a pugni l'ex compagno serbo Ivan Radovanovic) e fu messo fuori squadra a febbraio dopo essersi rifiutato "di prendere parte agli esercizi di riscaldamento dei calciatori in panchina".