domenica 13 aprile 2014

La commovente storia di Denis, una vita per la musica

130121denis-barta-Nuccio Franco-Per una volta la Bosnia Erzegovinanon assurge agli onori della cronaca per divisioni etniche e nazionalismi ma per una storia che induce a guardare al futuro con rinnovato ottimismo.
Indubbiamente la situazione dopo anni dalla fine dell’assedio non è di certo tornata quella di prima del conflitto.
Ricchezza e povertà si alternano come se fosse del tutto normale, la corruzione imperversa ed il costo della vita è schizzato alle stelle. Per un piccolo appartamento si arriva a pagare anche 600 euro, quando lo stipendio medio si aggira attorno ai 450 . Sempre che un lavoro si trovi.
Ma la storia che vi vogliamo raccontare va oltre ed ha come protagonista Denis Barta,14 anni, non vedente e con una sola, immensa passione, la musica, cui associa l’impegno sociale ed umanitario a favore di tutti i bambini disabili.
Il suo primo cd, inciso in una delle più famose stazioni televisive di Sarajevo, dal titolo “Music is my World”, cui è seguita la registrazione del suo primo concerto live, è stato un vero successo.
La maggior parte del ricavato è stato devoluto ai bambini che trovano accoglienza nei vari centri per diversamente abili della capitale bosniaca -  Organizacione Svjetlo e Dom policije su tutti– dove Denis è di casa ed è accolto sempre con grande affetto.
Ed effettivamente la musica è il suo mondo: lo ha aiutato a superare i momenti difficili della vita; nella musica egli ricrea un mondo tutto suo che lo trasporta in una specie di trance quando le sue dita si muovono veloci sui tasti di una pianola. La sua voce, poi, fa il resto coinvolgendo l’ascoltatore in un viaggio fatto di parole e note che toccano il cuore.
Lo stesso Ambasciatore americano a Sarajevo, Patrick Moon, vedendolo suonare rimase impressionato dall’abilità di questo ragazzo, le cui melodie sono riuscite a mettere d’accordo anche i vari politici bosniaci.
Impresa non facile in una terra dove tutti sono divisi da tutto.
Idem per quanto riguarda il nostro Andrea Bocelli che, recatosi a far visita alla capitale bosniaca in assoluto anonimato, è rimasto letteralmente colpito dalle doti di questo ragazzo, devolvendo anche una consistente cifra all’Istituto che frequenta Denis.
Un giorno, invitato da un’emittente radiofonica locale, Radio Kamelon per un’esibizione di 12 minuti, ha suscitato immediatamente l’entusiasmo dei presenti; la performance si è protratta per oltre due ore e mezzo, acclamato dai presenti e dai radioascoltatori per i quali ha cantato e suonato instancabile tra lo stupore degli addetti ai lavori.
La storia di Denis è una di quelle che non passa inosservata e che stupisce ancor di più per il passato ma anche per il presente.
Nato in Italia a Camposanpiero, dove i genitori riuscirono a trovare riparo dalla guerra, viene sottoposto ad una operazione al cuore dopo soli otto giorni di vita. Ne seguono altre tre nel giro di pochi mesi, poi l’incredibile: la cecità.
Comincia a suonare fin dall’età di quattro anni, incoraggiato dal padre, anch’egli musicista, quando viene accolto dall’Istituto “R.Holmann” di Padova, dopodiché fa ritorno a Sarajevo dove tiene il suo primo concerto umanitario all’età di otto anni.
Per un certo periodo lavora per BH Telecom esibendosi in tutta la Bosnia in concerti umanitari e aumenta il suo impegno a favore di tutti i disabili cui si rivolge con l’incanto delle sue note.
Crescendo Denis sviluppa purtroppo anche una forma epilettica; ci vorrebbe un operazione con chirurghi specializzati ma i genitori non hanno le cifre richieste e si arrangiano come possono con lavoretti di fortuna e precari. L’unico ad aiutare la famiglia è un lontano cugino della madre che vive a Londra.
La lieta notizia è che, nonostante tutto, gli impegni televisivi e radiofonici sono aumentati, a dimostrazione delle capacità di questo talento che tanto ha sofferto ma che si dà agli altri con ottimismo e speranza in un mondo migliore, nell’auspicio che“gli uomini restino uomini”e che il dialogo interetnico possa continuare.

http://www.articolotre.com/2014/04/la-commovente-storia-di-denis-una-vita-per-la-musica/

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