Hockey Milano, appello alle istituzioni

@ Claudio Scaccini

C'è preoccupazione tra i tifosi di hockey milanesi dopo le interviste al presidente Ico Migliore pubblicate da Repubblica e Libero che prospettavano la possibilità di un trasferimento del sodalizio a Torino. Il problema principale è l'impiantistica milanese troppo costosa e antiquata. Il presidente del Milano Rossoblu ha, però, voluto sottolineare altri aspetti.

"Purtroppo nelle interviste sono state evidenziate solo alcune delle cose che ho detto - spiega Ico Migliore in esclusiva a Sportal.it -, mentre altre sono state tralasciate. Forse sarebbe meglio fare delle conferenze stampa in modo che tutti sentano tutto".

Nell'ultimo periodo avete avuto incontri sia con il Comune di Milano sia con la Regione Lombardia, cosa ne è venuto fuori?

"Hanno dimostrato il loro supporto a parole, ma a noi non serve assistenza psicologica, abbiamo bisogno di un aiuto concreto. Potrebbero darci una mano in tanti modi, offrendoci visibilità in città e sui giornali locali, facendoci conoscere nelle scuole, tra gli imprenditori, attraverso l'Expo. Vi porto due esempi, il Valpellice ha lo stadio in gestione ed è supportato dalla Regione Piemonte, il Bolzano disputa il campionato austriaco col nome di Alto Adige. Qui invece sembra che l'hockey sia una cosa marginale, solo l'assessore regionale Antonio Rossi si è davvero interessato alla nostra situazione".

Cosa si sente di dire a un tifoso del Milano?

"Quello che dico a me stesso perché anche io sono un grande tifoso del Milano. Dobbiamo farci sentire con le istituzioni, far capire che l'hockey fa parte della storia di questa città e che è una risorsa, non un peso".

Vi siete dati un termine per decidere cosa fare la prossima stagione?

"Vogliamo certezze entro fine maggio. La nostra priorità è capire quale sarà il futuro impiantistico di Milano. Alcuni pensano che sia una lotta tra noi e l'Agorà, ma non è così. Anche il gestore dell'Agorà ha dei costi altissimi che a cascata ricadono su di noi. Sono prezzi che non possiamo sostenere. Noi abbiamo fatto tanti sforzi, stiamo lavorando per il nostro bellissimo pubblico e per il settore giovanile, ma anche le istituzioni devono capire che non possono permettersi di perdere l'hockey".

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