venerdì 11 aprile 2014

GRILLO 2014 - IL 'CONTRO-DISCORSO' È UNA INVETTIVA, DAI TONI PIÙ CALMI DEL SOLITO, CONTRO I PARTITI E NAPOLITANO: 'COLPEVOLE' DI ESSERSI "FATTO RIELEGGERE CONTRO LA COSTITUZIONE"

L'ex comico genovese accomuna partiti, parlamento ed istituzioni: "ogni loro parola è una menzogna", urla. Poi, aggiunge: "Abbiamo contro tutti. Partiti, giornali, banche, televisioni, la massoneria, la BCE, le lobby". "L'euro non è un tabù gli italiani attraverso un referendum dovranno decidere se adottarlo o meno"….


GRILLO E RICCIGRILLO E RICCI
Teodoro Fulgione per Ansa.it
"Non faccio concorrenza al presidente della Repubblica, io ho sempre fatto questi discorsi alla fine dell'anno. E' lui che si sovrappone a una voce popolare". Beppe Grillo, quando inizia il suo 'contro-discorso' di fine anno sul suo blog, rinnova la sfida al capo dello Stato. Il leader del M5S non nasconde un sorriso beffardo, anzi ne fa la cifra del suo intervento: un'ironia feroce contro il sistema.
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Il 'contro-discorso' è una invettiva, ma dai toni più calmi del solito, contro i partiti e la politica. Un resoconto del primo anno in Parlamento dei 'cinque stelle': Grillo ha parlato 17 minuti guardando in camera, mentre alle sue spalle erano piazzate una vecchia fotografia ed una gigantografia dove c'era lo stesso ex comico genovese vestito come Garibaldi. Ma l'obiettivo resta Giorgio Napolitano: 'colpevole' di essersi "fatto rieleggere contro la Costituzione" e di aver "battezzato il governo delle larghe intese con un pluriprocessato in seguito condannato per truffa fiscale".
Per Napolitano, Grillo rinnova la richiesta di impeachment e lo invita a seguire l'esempio dell'ex presidente Francesco Cossiga: "Si dimetta prima". L'ex comico genovese accomuna partiti, parlamento ed istituzioni: "ogni loro parola è una menzogna", urla. Poi, aggiunge: "Abbiamo contro tutti. Partiti, giornali, banche, televisioni, la massoneria, la BCE, le lobby".
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E' la strategia dell'accerchiamento. Passa alla ricostruzione dell'anno appena passato, sottolinea quelli che giudica i "successi" dei 'suoi' ragazzi in Parlamento: la restituzione dei rimborsi elettorali; la decadenza di Berlusconi. la richiesta delle dimissioni del ministro Annamaria Cancellieri per il caso Ligresti; la denuncia delle lobbie; il tentativo di stop all'acquisto degli F35.
Infine, Grillo delinea a grandi linee la strategia del M5S per il 2014. Si tratta di un appello al voto, quello delle Europee in programma a maggio. Invita i cittadini a "non rivotare chi ha distrutto il Paese", ad unirsi al movimento e a "informare chiunque conoscete, diffondere la verità, denunciare, impegnarsi in prima persona".
GRILLO E BAUDOGRILLO E BAUDO
L'obiettivo, come detto, sono le Europee: "se il M5S va in Europa - promette - ridarà all'Italia un ruolo centrale. Le politiche economiche europee sono contro gli interessi nazionali, dettate dagli interessi tedeschi, le ricontratteremo e se necessario disdetteremo accordi firmati da altri governi".
"L'euro non è un tabù - aggiunge - gli italiani attraverso un referendum dovranno decidere se adottarlo o meno". Le elezioni europee dovrebbero essere l'unico appuntamento con le urne ma, se la situazione italiana precipitasse, "si deve ripristinare la legge precedente, il Mattarellum, e andare alle elezioni".


http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/grillo-2014-contro-discorso-invettiva-toni-69218.htm

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