Gesù “senzatetto” che dorme su panchina: la statua divide i fedeli (foto)
WASHINGTON – Un Gesù “senzatetto” adagiato su una panchina, avvolto interamente da una coperta leggera, con solo i piedi che emergono, segnati dalla crocifissione: ma la straordinaria statua di bronzo, collocata di fronte alla chiesa di St Alban nelle ricca cittadina di Davidson in North Carolina sta dividendo da mesi la comunità.
L’opera dello scultore canadese e devoto cattolico Timothy Schmalz - che ne ha presentato una miniatura al Papa Bergoglio lo scorso novembre in Vaticano - è talmente realista che una donna del vicinato ha allertato la polizia sulla presenza di un ‘homeless’, disteso tra le stradine ben curate, i praticelli all’inglese e le case lussuose.
“Gesù non era un vagabondo, un bisognoso – ha protestato con toni da benpensante la signora Cindy Castano Swallock, una volta resasi conto dell’errore – è un messaggio sbagliato, siamo noi fedeli ad avere bisogno di qualcuno che si prenda cura di noi”. In fiera difesa del Cristo degli emarginati è sceso invece proprio il rettore di St Alban, reverendo David Buck: “Il Gesù senzatetto ci ricorda dell’impegno di fede di noi cristiani in favore dei bisognosi, per essere franchi questa è una parrocchia benestante e la statua è un buon ‘memento’ della nostra missione e dell’intenzione di Gesu’”.
La statua – offerta in precedenza alle chiese di St. Michaels a Toronto e St. Patrick a New York ,che non l’hanno voluta – è stata acquistata per 22mila dollari da St Alban in memoria di una parrocchiana che amava l’arte. Per lo scultore Schmalz, il sogno è vederne una copia anche in via della Conciliazione, a Roma: “Quando il pontefice ha ricevuta la miniatura – ha raccontato lo scultore ai media Usa – ne ha toccato le ginocchia ed i piedi ed ha pregato. Papa Francesco sta facendo proprio questo, avvicinarsi agli emarginati”. Ecco la foto della statua di Gesù “senzatetto”:
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