Si chiamerà “La Casa agency” la rete delle agenzie immobiliari della Pirelli. Ormai ridotta a poco più di 250 agenzie affiliate, la rete delle agenzie immobiliari di “casa Pirelli” metterà insegna nuova e si chiamerà “La Casa agency”. Un mix tra italiano ed inglese che ha sempre caratterizzato la casa dei pneumatici che , a seconda dell’andamento del mercato, cambia insegna alla ricerca (forse) di una stabilità d’immagine. Da quasi 11 anni la Pirelli tenta di lanciare una rete in Italia ma dopo Milano Centrale, l’acquisizione di Mediacasa e di Edil Nord agli ordini del fuoriuscito Carlo Puri Negri il franchising Pirelli prende il nome di Pirelli Re, passando anche attraverso due tentativi di acquisire in blocco Tecnocasa e Gabetti. La rete di Pirelli oggi si chiama Prelios, ma da gennaio 2012 vi è l’ordine di Tronchetti in persona di cambiare nome. A guidare il cambiamento un altro “uomo Tecnocasa” Angelo Ciacci, che gli viene attribuito lo sviluppo di Tecnocasa in Spagna, (che ci risulta non essere stato un grande successo!) e dopo l’esperienza di Bruno Vettore di qualche anno fa, già leader in Tecnocasa (oggi deux ex macina della rete Gabetti, Professionecasa e Grimaldi) ecco l’ennesimo tentativo che lascia “per strada” Beppe Caruso e Ugo Malfatto.
L’operazione si configura come è l’ultimo tassello dello spin off da Pirelli & C., nell’ambito della quale alle agenzie affiliate è stato concesso il diritto di continuare a utilizzare il marchio Pirelli Re Agency fino al 31 dicembre 2012.
Le 260 agenzie immobiliari sparse per l’Italia, ancora targate Pirelli Re, (nota della casa madre) dovranno utilizzare il nuovo nome. Quello di Prelios non va più bene anche perchè la società partecipa da tempo alle acquisizioni immobiliari statali, alle gare sulla gestione immobiliare e quelle delle stime e non ha intenzione di distribuire alla rete queste acquisizioni. Responsabile del progetto è sempre il solito Paolo Bottelli, genero di Tronchetti Provera e da anni alla guida della rete di casa.
L’affiliazione in Pirelli è a basso costo vista l’incentivazione attraverso fee vantaggiose per i titolari delle agenzie, commissioni di affiliazione di 5 mila euro per i primi due anni per i Pirelliani e 10 mila euro per i nuovi affiliati. I numeri dello sviluppo sono ridotti e alquanto prudenti: si punta ad arrivare a 40 insegne nelle principali città italiane (tra le quali Milano, Roma, Napoli, Torino, Salerno, Siracusa, Trieste, Teramo, Genova) con il nuovo brand nel breve periodo. Per capire il dato di progetto basta analizzare che la diffusione del gruppo, guidato da Bruno Vettore è quasi a quota 1.500 agenzie e che Tecnocasa di Pasquali e Pasca supera ormai le 3.500 agenzie. Anche Toscano veleggia verso quota mille agenzie affiliate, quasi 400 Fondocasa di Alessandro Pollero e oltre 50 di Quadrifoglio a Roma di Filippo Crocè & C. – Come a dire che non bastano soldi, investimenti, portali (casaclick) e tanti dirigenti a garantire la riuscita di un progetto e soprattutto per fare una rete immobiliare di successo. Tecnocasa docet!
http://www.anama.it/blog/2011/09/25/e-ci-risiamo-pirelli-cambia-ancora-le-insegne/
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