martedì 1 aprile 2014

Baby squillo dei Parioli. I clienti fuori dall’inchiesta con 40mila euro

Gli indagati, nella vicenda delle baby squillo dei Parioli, al momento sono 52, ma 10 di loro hanno chiesto di patteggiare e se la Procura accorderà il patteggiamento, i clienti se la caveranno con un'ammenda da 40mila euro.
Baby squillo dei Parioli. I clienti fuori dall'inchiesta con 40mila euro-Redazione- Dieci dei cinquantadue clienti delle due ragazze romane, che all'epoca dei fatti avevano 14 e 15 anni, soprannominate lebaby squillo dei Parioli, hanno richiesto ilpatteggiamento, per uscire il prima possibile dall'inchiesta sulla prostituzione minorile che li vede coinvolti, evitando, così, una brutta pubblicità, attraverso un processo.
Se i titolari dell’inchiesta, il procuratore aggiunto Maria Monteleone e il sostituto Cristiana Macchiusi, decidessero per il patteggiamento, scelta che sembra prenderanno, la pena prevista per gli imputati ammonterebbe a un anno che, grazie al riconoscimento delle attenuanti generiche (sono tutti incensurati) scenderebbe a 5 mesi e 10 giorni. Un lasso di tempo che può essere sostituito dal pagamento di 250 euro per ogni giorno di detenzione inflitta. Il calcolo è pronto: 40 mila euro.
Se invece dovessero scegliere di non pagare, avranno la possibilità di accedere alla "libertà controllata". È la legge 689 del 1981 a fissare le cinque condizioni da rispettare: divieto di allontanarsi dal Comune di residenza; obbligo di firma in commissariato o presso la stazione dei carabinieri; divieto di detenere a qualsiasi titolo armi, munizioni ed esplosivi, anche se è stata concessa la relativa autorizzazione di polizia; sospensione della patente di guida; ritiro del passaporto e di tutti gli altri documenti validi per l’espatrio. Le trattative sono in corso, la volontà espressa da alcuni clienti è quella di chiudere prima possibile.
Si deciderà caso per caso, ma, intanto, la sfilata degli avvocati è cominciata.
Al momento non hanno presentato domanda di patteggiamento i due clienti più illustri: Mauro Floriani, ex ufficiale della Guardia di Finanza, attualmente manager delle Ferrovie dello Stato e marito della senatrice Alessandra Mussolini, e Nicola Bruno, avvocato 35enne, appena sposato, figlio del senatore di Forza Italia Donato Bruno, anch’egli avvocato, assai vicino all’ex premier Silvio Berlusconi. 
Non è peraltro escluso che vengano scoperti nuovi clienti tra i 100 che in sei mesi, dall’aprile al settembre dello scorso anno, hanno bussato alla porta di viale Parioli 190. 

http://www.articolotre.com/2014/04/baby-squillo-dei-parioli-i-clienti-fuori-dallinchiesta-con-40mila-euro/

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