mercoledì 19 febbraio 2014

Appalti P.Chigi: ai domiciliari Bisignani e Ragusa

Accusati rispettivamente di frode fiscale e corruzione e turbativa d'asta


 L'uomo d'affari Luigi Bisignani in una immagine del 5 marzo 1992

 Luigi Bisignani in una foto di archivio


L'uomo d'affari Luigi Bisignani e il generale dei Carabinieri Antonio Ragusa, sono finiti agli arresti domiciliari nell'ambito di un'inchiesta della procura di Roma su presunte irregolarità legate all'affidamento di appalti per palazzo Chigi.
I provvedimenti sono stati eseguiti dagli uomini del nucleo della Polizia tributaria della Guardia di Finanza e dai carabinieri del Ros. A chiedere ed ottenere le misure il pm Paolo Ielo. Bisignani è accusato di frode fiscale, mentre a Ragusa sono contestati la corruzione e la turbativa d'asta. Quest'ultimo, nel 2010, era capo del Dipartimento della Risorse Strumentali di palazzo Chigi.
Una decina gli indagati - Sono una decina gli indagati nell'inchiesta della procura di Roma sfociata oggi nell'esecuzione delle due ordinanze di custodia domiciliari. Tra loro l'ex responsabile delle relazioni esterne di Finmeccanica Lorenzo Borgogni già coinvolto nell'inchiesta Enav. Bisignani è accusato di avere emesso fatture per operazioni inesistenti, per circa 300 mila euro, nel 2011 tramite la sua società "Four Consulting". Il tutto poco dopo aver patteggiato una pena a Napoli nell'ambito di uno dei procedimento in cui era stato coinvolto.

(ANSA)

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