mercoledì 30 gennaio 2013

Disperso un F-16 Usa Frammenti di carbonio in mare



Si teme che il guasto sia stato talmente improvviso da non consentire al pilota di lanciarsi dal velivolo


 Un fighter F-16

Un caccia F-16 statunitense, decollato dalla base di Aviano, ha perso il contatto radio al largo di Cervia (Ravenna) ed è presumibilmente caduto in Adriatico. Tracce di carburante sono state ritrovate dai mezzi della Capitaneria di Porto di Ravenna nel tratto di mare antistante al ravennate tra Lido di Savio a nord e Cervia a sud. Le ricerche della Capitaneria a questo punto si concentrano in questo braccio di mare.
Si teme che "il guasto sia stato talmente improvviso e grave da non dare al pilota il tempo di reagire e di azionare il dispositivo che permette di eiettarsi, una volta accertato che l'aereo non può arrecare rischi per la popolazione". E' quanto ritengono fonti qualificate dell'aeroporto "Pagliano e Gori", che ha la giurisdizione sulle operazioni di volo della Base statunitense di Aviano. Questo elemento, con il passare delle ore, fa crescere la preoccupazione per le sorti del pilota dell'F16 statunitense precipitato ieri sera in Adriatico. Nella Base Usaf di Aviano, da dove il velivolo era decollato, c'è grande, comprensibile, apprensione. Alle ricerche partecipano anche militari partiti nella notte da Aviano, sia del 31° Fighter Wing, sia dell'Aeronautica militare italiana.
Sono proseguite tutta la notte le ricerche del caccia F16 che si è inabissato ieri nel mare Adriatico. Verso le 4 un peschereccio di Cesenatico ha recuperato alcuni frammenti di carbonio che potrebbero appartenere al velivolo, anche se al momento né del pilota né dell'aereo c'é traccia. Sulla zona insiste una leggera foschia che, secondo chi conduce le operazioni di ricerca, dovrebbe alzarsi nel corso della mattinata. Alle ricerche ora partecipa anche il nucleo sommozzatori della Capitaneria di porto di San Benedetto del Tronto, che collabora così con le motovedette delle Capitanerie di Cervia, Ravenna, Cesena e Rimini. Si sta setacciando una porzione di mare che si concentra tra il Lido di Cervia e quello di Savio, dove la scorsa notte erano state trovate scie di carburante.
L'aereo risulta ufficialmente disperso, sono in corso le sue ricerche, in primo luogo da parte degli stessi caccia che erano in formazione con l"F-16. Alle ricerche partecipano anche uomini della Guardia costiera, con il coordinamento della centrale operativa di Roma delle Capitanerie di Porto.
Ha segnalato un "problema" non specificato il pilota del caccia F-16 statuntense di cui si sono persi i contatti. Lo ha appreso l'ANSA da fonti qualificate dell'aeroporto 'Pagliano e Gori' di Aviano (Pordenone), da cui il velivolo è decollato. L'ultima comunicazione con la torre di controllo risale alle ore 20.00 di ieri sera.
Finora nessuna traccia né di eventuali rottami del velivolo né del pilota. Non sono state trovate nemmeno scie di carburante. Sul posto dalle 20.40 sono presenti diverse motovedette della Capitaneria di Porto partite prima da Cervia e poi dai porti delle province limitrofe. La zona è stata sorvolata anche dai tre aerei che erano decollati poco dopo le 18 per un volo di addestramento assieme a quello poi disperso.

(ANSA)

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