Ieri il vicepresidente iraniano, Mohamed Reza Rahimi, ha minacciato di chiudere al transito delle navi lo Stretto di Hormuz, se i paesi occidentali imporranno sanzioni sul commercio del petrolio dell’Iran. Oggi il comandante della marina militare iraniana Habibollah Sayyari, parlando alla tv iraniana in lingua inglese Press TV, ha assicurato che “chiudere lo Stretto di Hormuz per le forze armate iraniane è davvero facile … o come gli iraniani dicono, sarà più facile che bere un bicchiere d’acqua”. Anche se minacciose, si tratta ovviamente di pura retorica cui difficilmente l’Iran potrà dare seguito ma il fatto è che la marina iraniana ha in programma 10 giorni di esercitazioni militari in quelle acque e lo Stretto di Hormuz è così strategicamente importante per il commercio mondiale di greggio che è bastato questo a far fare un balzo al prezzo del petrolio suo mercati. Francia ha intimato all’Iran di rispettare il diritto internazionale che garantisce a tutte le navi la libertà di transito nello stretto, ma gli Stati Uniti, che nel vicino Bahrein hanno di base la Quinta Flotta, composta da venti navi, supportate da aerei da combattimento, con 15.000 uomini a bordo e 1.000 a terra, hanno rassicurato tutti dichiarando che “non verrà tollerata alcuna sospensione della libertà di navigazione”.
La tensione è aumentata tra l’Iran e l’Occidente dopo che i ministri degli Esteri Ue hanno deciso, tre settimane fa, di inasprire le sanzioni contro Teheran accusata di voler proseguire nel piano di costruzione di una bomba atomica. Per quanto restrittive le sanzioni approvate fino ad ora dall’Onu non hanno mai proibito l’acquisto di petrolio dall’Iran che ne è il 4° produttore mondiale e su cui si basa l’80% delle entrati statali. Tuttavia molte aziende internazionali del petrolio hanno smesso di commerciare con l’Iran e questa volta l’Europa non ha escluso che in futuro potrà estendere le sanzioni al comparto petrolifero iraniano.
Cos’è lo Stretto di Hormuz e perché è così importante?
Lo Stretto di Hormuz è una sottile striscia d’acqua che collega il Golfo Persico, su cui si affacciano otto Paesi esportatori di petrolio, con il Golfo di Oman da cui le navi prendono poi il largo verso il Mar Arabico.
E’ delimitato a nord dalle coste dell’Iran che formano quasi un golfo in cui si insinua l’Oman come estrema appendice della Penisola Arabica. E’ lungo circa 60 Km e nel punto più stretto misura appena 21 chilometri.
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