sabato 12 aprile 2025

Massimo Mirabelli muore a 76 anni il primo giorno di lavoro, il dolore del figlio: «Servivano soldi, la pensione non bastava»

 


L'uomo è morto lo scorso 10 aprile: si è accasciato per un malore il suo primo giorno di lavoro

 
Massimo Mirabelli muore a 76 anni il primo giorno di lavoro, il dolore del figlio: «Servivano soldi, la pensione non bastava»

«Perché continuava a lavorare alla sua età? Per aiutare la famiglia, per consentire a tutti di vivere serenamente». Massimo Mirabelli è morto lo scorso 10 aprile a 76 anni mentre lavorava. Dipendente di «una ditta che confezionava vestiti e li andava a consegnare da Roma a Milano», ha raccontato il figlio Federico, l'uomo stava scaricando della biancheria presso un hotel del centro di Montecatini Terme. Un malore improvviso e si è accasciato per terra. Inutili i soccorsi. Ma il figlio non si capacita: «Mio padre ha passato tutta la vita ad andare avanti e indietro per mezza Italia a fare consegne. Poi è arrivato il tempo di andare in pensione. E dopo 40 anni di lavoro ha scoperto che quei soldi non gli bastavano per vivere senza pensieri», racconta al Corriere della Sera. «Aveva cominciato proprio giovedì a lavorare». Ed è finito tutto alle 12 dello stesso giorno.

Il dolore del figlio

Federico Mirabelli, assessore ai lavori pubblici del comune di Livorno, ha spiegato le motivazioni del perché il padre fosse ancora un lavoratore. L'uomo è sempre stato un'autista e consegnava vestiti. La moglie è stata prima un'operaia; poi ha aperto un negozio di generi alimentari. Insieme hanno costruito la loro famiglia. «Negli anni Ottanta però sono cominciati i problemi economici e lui ha lavorato come dipendente per alcuni corrieri. Poi ha anche aperto un’impresa individuale, con il camioncino faceva le consegne in giro per la Toscana», ma «dopo quarant’anni di lavoro prendeva la pensione da artigiano», spiega il figlio. 

E Massimo aveva espresso il desiderio di ritornare a lavorare: «Aveva cominciato proprio giovedì – dice il figlio – e mai ci saremmo aspettati che finisse così. Tante volte in casa gli abbiamo detto di riposarsi, di non stancarsi troppo ma lui era così, come quelli della sua generazione: incapace di stare fermo».

Il malore 

All'improvviso si è accasciato. Un operaio che era con lui ha chiamato i soccorsi, ma non c'è stato nulla da fare. È morto così Massimo Mirabelli. Ora, è stata disposta l'autopsia per accertare le cause del decesso. «Abbiamo ricevuto la chiamata da un ispettore di Montecatini — racconta l'assessore —. All’inizio non volevo crederci. Io vivo con i miei genitori, e la mattina avevo sentito mio padre alzarsi presto e uscire di casa». 

https://www.leggo.it/italia/cronache/massimo_mirabelli_morto_malore_primo_giorno_lavoro_pensione_oggi_12_4_2025-8774873.html

 

 

 

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