giovedì 20 febbraio 2025

Val Venis

 


Il canadese Sean Morley, a metà degli anni 90, era uno di quei "free agent" richiesti dalle più prestigiose federazioni di wrestling del globo.


Classe 1971, Morley si era fatto conoscere non solo nel suo natio Canada, ma anche nel Regno Unito, Porto Rico e soprattutto in Messico, dove era stato campione CMLL sotto l'identità di "Steele", un trofeo non da poco considerando che i campioni stranieri in terra messicana si contano da sempre sulle dita di una mano.


Ben presto, sia WCW che WWF iniziarono a mandare i propri messaggeri per ingraziarsi il campione ed averlo tra le proprie fila. Morley fece un paio di tryout match in entrambe le promotion, ed Eric Bischoff avanzò una seria proposta al wrestler canadese. Intervenne però nel backstage, di nascosto, nientemeno che Chris Jericho, da qualche anno in forza alla WCW, che ben conosceva sia il caos dietro le quinte che la poca predisposizione di Bischoff a "pushare" ragazzi come lui e Morley.


Forte del suo consiglio, Morley virò verso Stamford, che lo accolse a braccia aperte. Ma nella WWF era già scoppiata deflagrante l'era Attitude, controversa, irriverente e controcorrente rispetto al vecchio modo di intendere il wrestling: in che modo Morley poteva inserirsi in questo contesto?


Ad un meeting tra lui, Bruce Prichard e Vince Russo, quest'ultimo lo guardò bene in faccia e non ebbe alcun dubbio: somigliava troppo ad un attore di film a luci rosse, e decise che quello doveva, a tutti i costi, essere il suo personaggio.


L'idea di una sorta di "crossover" tra wrestling e luci rosse fu subito approvata da Vince McMahon, che prospettò al wrestler un futuro radioso. Il giorno dopo WrestleMania 14 il primo segmento presentava un nuovo lottatore, Val Venis (inutile dirvi a cosa alludeva il cognome...), mentre, in attesa di cimentarsi presto sul quadrato, si guardava la sua ultima "fatica" cinematografica: "Live Hard" (vivere duro...).


Ma il 4 Maggio 1998 l'acceleratore sul presunto attore hard passato al wrestling fu spinto fino in fondo (ehm... dovrò stare attento alle parole in questo post!).


L'attrice Jenna Jameson, all'epoca la starlette dei film per adulti più famosa del pianeta, era entrata in contatto con Paul Heyman, per il quale aveva partecipato come guest star in paio di pay per view della ECW, ma il suo sogno era quello di apparire in WWF. Heyman, in buoni rapporti con McMahon ed i suoi assistenti, la mise in contatto con Prichard, con cui instaurò subito un buon rapporto.


Prichard ebbe modo di girare alcune vignette con lei e Venis, senza ovviamente dire molto sul "passato" della sua amica  alla moglie, che comunque iniziò ad insospettirsi quando l'amica del marito, una volta girato le scene, andava tranquillamente per casa completamente nuda come se nulla fosse. La spiegazione disarmante sulla reale realtà - diciamo - lavorativa della Jameson causò qualche trambusto, ma Jenna e la moglie di Prichard in qualche modo riuscirono ad andare d'accordo ed alla fine costruirono anche una solida amicizia.


La vignetta del Maggio 98 vedeva Venis e la Jameson (quest'ultima avvolta solo da una cartucciera) girare la scena di "Soldato dell'amore", mentre lei pronunciava la famosa frase "e adesso tornò giù nel buco"... intendendo ovviamente quello della trincea, trattandosi di un film a tema militare!


Fu girata anche una seconda vignetta, con Venis e la Jameson in una vasca da bagno, ma quando il tutto fu fatto visionare a McMahon, il boss storse il naso.


"Bruce... non va bene... sembra davvero una pornostar! Non possiamo mandare in onda una roba del genere!"


"Vince... forse perché È una pornostar! Ma non una qualunque, la più famosa del mondo, aiuterà a far crescere ed amare il personaggio agli occhi dei fan!"


Un riluttante Vince diede il via libera, ma solo alla vignetta "militare", mentre l'altra è rimasta negli archivi della WWE.


Pensate che il rapporto tra Morley ed il mondo a luci rosse finisca qui? Niente affatto!


Uno dei più famosi segmenti fu quello che vide la bella moglie di Yamaguchi-san, il manager della stable giapponese dei KaiEnTai, tradire il marito proprio con Morley. Una volta venuto a conoscenza del tradimento, la punizione per Venis fu durissima: bloccato da Taka Michinoku e soci, Yamaguchi procedette ad utilizzare la sua spada feudale per sforbiciare di qualche centimetro l' "arma del successo" di Venis, che venne fuori da questa situazione complicata grazie al blocco di marmo freddo dove poggiava... beh, avete capito, che causò un certo "rimpicciolimento tattico". Inoltre, Venis aveva dalla sua un amico d'eccezione: John Wayne Bobbit, il marito di Lorena Bobbit, assurto in quel periodo agli onori della cronaca per essersi fatto beccare in flagrante dalla moglie mentre la tradiva, con quest'ultima che per vendetta aveva deciso di evirare il marito seduta stante. Bobbit, per la cronaca, dopo una operazione, diciamo, di "ricucitura", decise poi di sfruttare la situazione nel modo più saggio, pacato e ragionevole che ci poteva essere: buttarsi come attore nel mondo dei film per adulti.


Purtroppo, come Morley ammetterà tempo dopo, la sua gimmick fu per lui un ostacolo enorme: seppur amato dai fan (e dalle fan) e con un discreto numero di titoli nel suo palma res, l'idea di un campione del mondo di un'azienda multimiliardaria quotata in borsa che rappresentava il mondo dei film "X Rated" non fu mai veramente contemplata, per non incappare in problemi di immagine.


Venis verrà ribattezzato più avanti in carriera come "Chef Morley", per dare nuova linfa al wrestler e cercare di scrollare di dosso questa gimmick così pesante, ma ormai il danno era stato fatto, e nessuno più riusciva a vedere qualcuno di diverso nel volto di Morley se non quello della star Val Venis.


Però, seppur senza un titolo mondiale di una federazione americana alle spalle, quanti possono dire di aver condiviso la vasca da bagno con la porno attrice più famosa del mondo? 


Il Vostro Sempre (poco) Umile Maestro Zamo 


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