E MO’ SO NAZI – L’ULTIMO SONDAGGIO IN VISTA DELLE PROSSIME ELEZIONI TEDESCHE CONFERMA CHE L’AFD È IL SECONDO PARTITO IN GERMANIA: LE SVASTICHELLE CARE A ELON MUSK SONO AL 21,5%, DIETRO I POPOLARI DI CDU-CSU AL 31% - LA SPD DEL CANCELLIERE USCENTE, OLAF SCHOLZ, CALA ANCORA AL 15,5%, I VERDI CRESCONO AL 13,5 – I LIBERALI AL 4, SOTTO LA SOGLIA DI SBARRAMENTO. E INFATTI IL LORO LEADER, IL FALCO CHRISTIAN LINDNER, S’AGITA: “FRENO AL DEBITO O SALTA L’EURO”
SONDAGGIO BILD SU VOTO IN GERMANIA, CDU AL 31% E CRESCE AFD
(ANSA) - Il sondaggio della BIld per le prossime elezioni tedesche, il primo del 2025, segna un quadro ancora in evoluzione, ma in cui conducono i conservatori di Cdu e Csu con il 31%, uniche forze stabili rispetto ai rilevamenti di fine 2024.
Seguono gli estremisti di AfD al 21,5%, in crescita di un punto. La Spd del cancelliere uscente si ferma al 15,5% (-1% rispetto a fine anno) e a 13,5% i Verdi (in crescita di un punto e mezzo). La Fdp recupera invece qualcosa e si assesta intorno al 4%, è dunque ancora lontana la soglia per entrare in parlamento del 5. Si ferma al 3% la Linke (perde così un punto), in calo anche il Bsw di Sahra Wagenknecht, dato al 6,5%, mezzo punto in meno.
GERMANIA: LINDNER (FDP), 'FRENO AL DEBITO O SALTA L'EURO'
(ANSA) - "Se la Germania romperà le regole fiscali, questo atteggiamento sarà replicato nel resto d'Europa e potrebbe mettere in discussione l'euro. La stabilità della moneta è la principale priorità della politica tedesca".
Così Christian Lindner, leader dei liberali ed ex ministro delle finanze, nel tradizionale incontro politico dell'Fdp del 6 gennaio. Lindner ha provato a rimettere in corsa il suo partito, che i sondaggi danno sotto la soglia per entrare al parlamento.
CHRISTIAN LINDNER AL CONGRESSO DI FDP
"Io sono il peggiore incubo del mainstream verde e di sinistra in Germania", ha detto. Dure critiche a Olaf Scholz ("la sua idea di fare nuovi debiti avrebbe danneggiato il Paese"), ma soprattutto al vicecancelliere Robert Habeck e ai Verdi ("è stato il ministro verde e non il ministro dell'Economia").
"Lo Stato non risolverà i problemi di competitività del Paese attraverso una politica di sovvenzione dell'innovazione. Nessuno di noi sa quali saranno le innovazioni del futuro, non è compito della politica".
Lindner ha quindi invocato una radicale svolta in economia: tagli allo Stato sociale, a iniziare dalle sovvenzioni per chi non lavora, e alle tasse per ridare fiato all'economia tedesca. Vanno contrastate le tendenze a finanziare programmi con il debito e, al contrario, bisogna restare fermi alla scelta costituzionale di non contrarne di nuovo, secondo l'ex ministro licenziato da Scholz.
Concludendo Lindner ha indicato nella Fdp l'unico partito che può davvero determinare un cambiamento dopo anni di politiche di Grande coalizione o rosso-verdi. Il suo obiettivo dichiarato è una coalizione con i conservatori di Cdu e Csu, accusate dal liberale di essere un "camaleonte" della politica e di assumere sempre il colore dei propri alleati.
bjorn hoeckeCHRISTIAN LINDNER AL CONGRESSO DI FDP cori nazisti alla festa afd 3Friedrich Merz Friedrich Merz cori nazisti alla festa afd 1
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Mladic71
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