venerdì 20 dicembre 2024

Si è fatto usare come una carta igienica

 


“Quando nel 94 mi dissero di tornare in Nazionale per il Mondiale io pesavo 97kg. Non volevo tornare, ricevevo 50 chiamate al giorno da sponsor, dagli organi della Fifa e da gente che ruotava attorno alla nazionale. 

Bilardo, l’ex tecnico della Nazionale, un giorno mi disse: “Diego, ti vogliono tutti, il popolo ti vuole e soprattutto quelli della FIFA. Il Mondiale americano ha bisogno della tua faccia per vendere ed anche noi abbiamo bisogno di te”.

 

Mi convinsero così a tornare. 

Io non ero in forma ed ero fermo da tempo. Andai due mesi nella Pampa per rimettermi in forma con Fernando Signorini. 

Ogni giorno era dieta e allenamento, dieta e allenamento, scesi fino a 75kg. 

Tornai in Nazionale quando mancavano due partite contro l’Australia per qualificarci ad USA 94, ancora non eravamo qualificati.


In quelle due partite di qualificazione non c’era il doping, la FIFA lo annullò magicamente.

Noi avremmo potuto prendere di tutto, tanto i controlli non c’erano. 

Questo perché l’Argentina doveva esserci, non importava il modo. 

La faccia di Maradona doveva esserci.

Dopo pochi mesi cominciò il Mondiale e Sarrini, il medico della Nazionale, sbagliò dandomi l’Efedrina che in Argentina non c’era, ma che in America c’era ma era vietata.

In quel momento a nessuno importava. 

Loro in America avevano uno scoop da sbattere al mondo intero, e a me mi fecero fuori in un attimo. 

Tanto la federazione già aveva guadagnato con le pubblicità, con gli sponsor e biglietti venduti grazie a Maradona. 

Questo è il calcio …”

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