martedì 31 dicembre 2024

Luca Salvadori, il papà mostra il video dello schianto a 200 km/h: «È morto così». E denuncia gli organizzatori della gara

 


Maurizio Salvadori, papà del motociclista, punta il dito contro gli organizzatori

Luca Salvadori, il papà mostra il video dello schianto a 200 km/h: «È morto così». E denuncia gli organizzatori della gara


«Così è morto mio figlio Luca, se le barriere fossero state a norma si sarebbe potuto salvare». In un video di 20 minuti pubblicato su YouTube, Maurizio Salvadori spiega la dinamica del terribile incidente che ha ucciso il figlio Luca Salvadori, 32 anni, lo scorso 14 settembre durante una gara sul circuito tedesco Frohburg Dreiek. Maurizio Salvadori, noto produttore musicale e patron del team automobilistico Trident, ha annunciato di voler denunciare gli organizzatori. 

Il video choc

Nel video viene mostrata una rappresentazione dell'incidente, ricostruito al computer. Per Maurizio Salvadori, la morte del figlio è dovuta alle barriere protettive non omologate, che non hanno attutito l'impatto del corpo di Luca, arrivato a una velocità di 100 km/h.

https://youtu.be/XnnOMYAX5OA

«Perché le protezioni non erano assicurate al terreno?», si chiede Salvadori, sostenendo che le stesso non sono omologate e vengono utilizzate per la gare ciclistiche. «Bastava porre le protezioni in verticale, parallele alla pista, per evitare la tragedia», dice.

E ancora: «La telecamera della moto di Luca ha continuato a funzionare anche dopo l’incidente registrando i dialoghi dei soccorritori e la comunicazioni della direzione gara: l’unica loro preoccupazione era ripristinare la pista per riprendere la corsa», ha accusato Salvadori.

«Nell’interrogatorio di rito con la polizia – sottolinea Salvadori – uno degli organizzatori, definendo superfluo l’intervento delle forze dell’ordine, ha definito “normale amministrazione” l’incidente mortale di Luca. 

Persone così devono essere allontanate da ruoli di responsabilità della gare».

La denuncia e il processo

Salvadori è deciso a portare in tribunale gli organizzatori della corsa: «Mi risulta che sia la prima volta che in caso di incidente mortale venga intentata una causa, è un percorso lungo, difficoltoso e molto costoso. Ma è mio dovere farlo. Deve cambiare qualcosa perché certe cose non succedano più».

https://www.leggo.it/sport/motociclismo/luca_salvadori_video_incidente_morto_padre_denuncia_oggi_31_12_2024-8567858.html

Previti71

 

 

Nessun commento:

Posta un commento