mercoledì 3 settembre 2014

Isis. Decapitato il giornalista Sotloff: “Obama, dovevi tutelarci”

sotloff-Redazione-E' stato ammazzato, esattamente come James Foley. Lui si chiamava Steven Joel Sotloff, era un giornalista freelance americano, di Miami: collaborava per il magazine Time, prima di essere rapito dai jihadisti dello Stato Islamico.
Il suo volto, purtroppo, era conosciuto a tutti per essere comparso nel video della decapitazione di Foley: era designato come prossima vittima. E lo è stata: vestito d'arancione, con a fianco un estremista islamico con la divisa nera e il coltello in mano. Un video di poco più di due minuti, in cui si assiste all'ennesima morte di un giornalista.
Per il jihadista, invece, è "una occasione per avvertire i governi che entrano in questa malvagia alleanza con l'America contro lo Stato Islamico: si tirino indietro e lascino il nostro popolo in pace". "Sono tornato, Obama, e sono tornato a causa della tua arrogante politica estera verso lo Stato Islamico, a causa della tua insistenza a bombardare e (non chiaro) sulla diga di Mosul nonostante i nostri avvertimenti", prosegue il boia. "Tu, Obama, hai guadagnato dalle tue azioni solo un altro cittadino americano. Fintanto che i tuoi missili continueranno a colpire il nostro popolo, i nostri coltelli continueranno a colpire il collo del tuo popolo".
Ancora più impressionanti le parole di Sotloff. Accuse, anche durissime, nei confronti del suo Presidente. "Sono Steven Joel Sotloff. Sono sicuro che a questo punto sapete esattamente chi sono e perché appaio davanti a voi", inizia l'uomo, pochi secondi prima di essere ucciso. "Obama, la tua politica estera di intervento in Iraq avrebbe dovuto servire a tutelare vite e interessi americani, così perché adesso io pago il prezzo della tua interferenza con la mia vita?", si domanda. "Non sono un cittadino americano? Hai speso miliardi di dollari dei contribuenti e abbiamo perso migliaia di uomini in combattimenti precedenti contro lo Stato Islamico, qual è dunque l'interesse del popolo a riaccendere questa guerra?"
"Per il poco che so di politica estera", ha proseguito, "ricordo il tempo in cui non potevi vincere un'elezione senza promettere di riportare le truppe indietro da Iraq e Afghanistan e di chiudere Guantanamo." "E ora siamo qui", ha concluso, "verso la fine del tuo mandato: non hai raggiunto nessuno di questi obiettivi e stai ingannevolmente conducendo il popolo americano verso il fuoco".

http://www.articolotre.com/2014/09/isis-decapitato-il-giornalista-sotloff-obama-dovevi-tutelarci/

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