Gli amputano una gamba, lui se la mangia: “Con vino e patate era davvero buona”
Soffriva di una malformazione che gli impediva di camminare. Quando, finalmente, è stato operato e la sua gamba amputata per inserirgli la protesi, Alexander Selvik Wengshoel ha deciso di mangiarsela.
-Redazione- Si chiama Alexander Selvik Wengshoel ed è un artista norvegese nato con una deformazione all'anca che lo ha costretto, fin dalla nascita, a vivere su una sedia a rotelle.
Quando, finalmente, è riuscito a ottenere una protesi adeguata, si è sottoposto ad un intervento per eliminare la gamba e poter, così, tornare a camminare con il supporto dellaprotesi stessa.
Una volta terminata l'operazione, però, il ragazzo ha richiesto che la sua gamba gli venisse consegnata: aveva infatti intenzione di mangiarla, per vendetta.
E così è stato: l'uomo ha fatto bollire la sua stessa carne e l'ha servita conpatate e vino rosso, dandone annuncio al mondo.
“Quando mi ricapiterà di poter mangiare la mia carne umana?", ha dichiarato. “Era davvero buona”.
http://www.articolotre.com/2014/05/gli-amputano-una-gamba-lui-se-la-mangia-con-vino-e-patate-era-davvero-buona/
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