Buonanno sospeso per la spigola in Aula: “La Boldrini è una str…, una kapò”

-Redazione- Sospeso per dodici giorni dalla Camera dei deputati dopo aver sventolato una spigola in Aula nelle proteste che si verificarono a Montecitorio il primo aprile scorso, il leghista Gianluca Buonanno è un fiume in piena, furioso nei confronti della Presidente Laura Boldrini. 

Intervistato a La Zanzara, su Radio 24, l'uomo attacca ferocemente la donna, definendola "una stronza": "Ha un comportamento politico da stronza", ha ribadito. "E’ ubriaca di potere. Altro che Schultz, è lei che fa il kapò qui in Italia“.

“Se la Boldrini è democratica, Fidel Castro è l’essenza della democrazia", aggiunge ancora l'ex sindaco di Varallo. "Deve andare in Nord Corea a far il presidente della Camera, si troverebbe bene“.

Riguardo la sua sospensione aggiunge: “Sono orgoglioso e contento di questa punizione, è come una medaglia al valore. Se tornassi indietro, lo rifarei." "Mi fa ridere", aggiunge però, "il fatto che in Parlamento ci sono persone in odore di mafia o delinquenti o condannati in primo e secondo grado, mentre io vengo trattato come un supercriminale“.

Non per questo non si sente vittima di un'ingiustizia: "La Boldrini mi aveva aveva già detto che me l’avrebbe fatta pagare con una punizione esemplare", ha infatti ricordato. "E’ prevenuta verso di me e la Lega, perché siamo contro i clandestini. Altri che fan di peggio in Aula non li tocca affatto, fa finta di niente. Se lei vuole difendere i clandestini, se li porti a casa sua“.

 “Se leggete il comunicato in cui è scritta la deliberazione di questa punizione, vedrete che c’è addirittura il timbro con la dicitura 'la presidente della Camera'", rincara ancora Buonanno. "Ridicolo. Già in estate avevo fatto notare che ha voluto far rifare tutta la carta intestata per un vezzo. E fa capire che persona è: molto d’immagine. Si fa fotografare con il vecchietto e con gli immigrati, va a parlare a Marzabotto e poi fa rifare la carta intestata“.

“Io ho portato la spigola per dire che la Boldrini mangia la spigola e intanto difende i clandestini ma non pensa agli italiani", ha poi illustrato i motivi del suo gesto. "Ha camerieri e maggiordomi, ha la scorta, va da Mandela e si porta il moroso sull’aereo di Stato e viene a fare la morale a noi? ‘Sti radical chic comunisti parlano tanto e hanno il portafoglio pieno”.

Il deputato del Carroccio attacca poi anche il conduttore David Parenzo, che lo sbeffeggia dandogli del pagliaccio: "Tu hai le orecchie da asino”, replica dunque Buonanno. “Prendo un pesce spada e te lo infilo come supposta“.

Infine, l'intervento si chiude con un attacco a Marco Pannella: “Si mette a fumare il sigaro in ospedale dopo tutto quello che ha detto e che ha fatto. E lo chiama addirittura il Papa. Roba da matti, questo è un Paese tutto al contrario." "Se gli scioperi fossero veri", conclude Buonanno, "per quanti ne ha fatti non sarebbe più su questa terra, sarebbe morto”.

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