giovedì 17 gennaio 2013

Ischia: sospesa la protesta dei tir Nei negozi mancano latte e frutta



Da lunedì notte gli autotrasportatori manifestavano contro la decisione di bloccare le corse notturne dei traghetti


Sono stati rimossi i blocchi dei tir sui porti di Ischia e Casamicciola (Napoli) in seguito all'accordo raggiunto tra i sindaci dell'isola, la Regione Campania, la Medmar e i rappresentanti degli autotrasportatori e del settore ittico-ortofrutticolo. Appena giunta la notizia da Napoli, tir, autocarri e furgoni hanno abbandonato le postazioni di protesta liberando le banchine dei porti di Ischia e Casamicciola.
Entro dieci giorni "la Regione verrà a Ischia per insediare un tavolo con i sindaci dell'isola e i trasportatori per predisporre un nuovo piano orario". E' quanto riferisce Franco Regine, sindaco di Forio d'Ischia (Napoli), al termine della riunione tra l'assessorato ai Trasporti della Regione Campania e i sindaci dell'isola per il blocco dei tir. "Abbiamo mostrato senso di repsonsabilità - commenta Regine - e ottenuto che la Caremar mettesse per iscritto che non è in condizioni di occuparsi delle due corse notturne". Alla riunione hanno preso parte, oltre a Franco Regine che ha rappresentato anche il primo cittadino di Serrara Fontana, i sindaci Giuseppe Ferrandino (Ischia), Paolino Buono (Barano), Carmine Monti (Lacco Ameno), per Casamicciola, il consigliere Giuseppe Zabatta. Erano inoltre presenti rappresentanti della Medmar, funzionari dell'assessorato regionale ai Trasporti, l'Assotrasporti.
Saranno soppresse già da domani due corse svolte dalla Medmar, quella prevista delle 16.30 da Ischia per Napoli e quella delle 18.30 da Napoli per Ischia, entrambe Osp (obbligo di servizio pubblico) e in cambio la Medmar effettuerà quelle notture delle 2,30 da Ischia per Pozzuoli, via Procida e delle 4,10 da Pozzuoli per Ischia, via Procida. E' questo il fulcro centrale oggetto dell'accordo che ha consentito lo stop della protesta degli autotrasportatori ce stava mettendo in ginocchio l'isola di Ischia.
Il blocco del traffico commerciale tra Ischia e la terraferma era iniziato nella notte di lunedì contro il taglio, deciso dalla compagnia privata Medmar, delle corse notturne da e per l'isola. Banchine e strade limitrofe sono state occupate da autocarri e veicoli. Via libera a medicinali, carburanti e camion di rifiuti, ma stop totale per le derrate alimentari.
E al terzo giorno di protesta sui porti di Ischia e Casamicciola, si avvertivano gravi gravi ripercussioni per le vendite al dettaglio nei supermercati che presentano ormai gli scaffali vuoti.
Sull'isola "mancano i prodotti freschi, come latte, latticini, ortofrutta, ma anche la carne mentre per i prodotti in scatola non ci sono problemi, abbiamo scorte a sufficienza". Questo il monitoraggio della situazione nel supermercato Dok. "Tutti i prodotti freschi come latticini, latte, frutta sono finiti, abbiamo ancora qualche prodotto ma da domani sarà tutto finito, anche la carne", aggiunge Francesco Di Costanzo che gestisce con la sua famiglia uno dei supermercati isolani della catena Carrefour. "La gente che si avvicina ai banconi vuoti resta perplessa - prosegue Di Costanzo - ma per lo più c'é una forte solidarietà con gli autotrasportatori che stanno protestando. Per la gente hanno ragione".
(ANSA)

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