Il governo comunale offrirà una ricompensa di circa 11.600 dollari per informazioni che aiutino a individuare i responsabili
Sara Millerey è stata aggredita brutalmente. Le hanno spezzato le gambe e le braccia, poi è stata gettata in un burrone. Lì ha continuato a lottare per la vita, tentando di resistere alla furia del fiume, cercando disperatamente di non annegare. Una lotta avvenuta sotto lo sguardo indifferente delle persone lì presenti, che invece di prestarle aiuto hanno tirato fuori i cellulari e hanno ripreso la scena agghiacciante, trattando il suo dolore come un contenuto d'intrattenimento. La donna trans di 32 anni è stata infine soccorsa dai vigili del fuoco, ma la situazione era critica ed è morta in ospedale poco dopo. La terribile vicenda si è consumata il 7 aprile a Bello, in Colombia.
L'indagine e l'indignazione sui social
La Procura generale della Colombia ha aperto un'indagine sull'omicidio. Il delitto è stato condannato, tra gli altri, dal presidente Gustavo Petro, dalle Nazioni Unite e da molti colombiani. La Procura sta conducendo l'indagine in collaborazione con il Gruppo di lavoro nazionale per le indagini sulla violenza basata sull'orientamento sessuale e/o sull'identità di genere delle vittime. Sul web, intanto, circolano gli agghiaccianti video di Sara che lotta contro la corrente con la poca forza rimastale dopo l'aggressione. «Lì c'erano alcuni ragazzi coi cellulari che registravano - ha commentato un parente della vittima a El Colombiano durante il funerale - e non la aiutavano.
Avevano paura a intervenire».
In un videomessaggio su X, la sindaca di Bello, Lorena González, ha affermato che a Millerey sono state rotte braccia e gambe ed è poi stata gettata in un fiume, un atto che ha descritto come «atroce e odioso». Il governo comunale offrirà una ricompensa di circa 11.600 dollari per informazioni che aiutino a individuare i responsabili. Finora le autorità non hanno effettuato alcun arresto.
🔴 Sei vittima di violenza o stalking? Puoi parlarne e chiedere aiuto chiamando il numero 1522 o chattare direttamente con un'operatrice sul sito www.1522.eu o via app. L’accoglienza è disponibile nelle lingue italiano, inglese, francese, spagnolo, arabo, farsi, albanese, russo ucraino, portoghese, polacco.
https://www.leggo.it/esteri/news/sara_millerey_donna_trans_picchiata_gettata_fiume_morta_diretta_colombia_oggi_12_4_2025-8774871.html
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