Lo avevano denunciato sostenendo che il biglietto fosse stato acquistato in condivisione, ma dopo le controversie legali il tribunale ha stabilito che il premio gli spetta interamente
È stato assolto dal tribunale di Verona e finalmente portà riscuotere i 2 milioni vinti con il Gratta e Vinci. La somma, bloccata per anni a causa di una controversia legale, è ora nelle sue mani grazie alla sentenza che ha riconosciuto il suo diritto al premio.
Per questo il piastrellista Riccardo T., riporta il Corriere Veneto, ha dovuto attendere a lungo per riscuotere la vincita.
L'accusa sosteneva che avesse tenuto il biglietto per sé, violando un presunto accordo con gli altri. L'uomo ha però sempre respinto tali accuse, dichiarando che il biglietto era stato acquistato con il proprio denaro e in totale autonomia.
Durante il processo, il tribunale ha analizzato le prove e ascoltato testimonianze in merito, ma dopo varie indagini è stato stabilito che non vi erano elementi sufficienti per dimostrare l'esistenza di un accordo per l'acquisto del biglietto.
L'uomo è stato così dichiarato innocente, e il giudice ha deciso che l'intera somma gli spettava quindi di diritto. Una sentenza che gli ha permesso di ottenere finalmente i 2 milioni di euro (al netto delle tasse), rimasti bloccati per tutta la durata del procedimento giudiziario.
https://www.leggo.it/italia/cronache/gratta_e_vinci_lite_amici_assolto_riscuote_premio_2_milioni_euro_verona_cosa_e_successo_9_1_2025-8583356.html
Mucci71
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