giovedì 16 ottobre 2014

Seminiamo cereali antichi e condivisione

GIÀ REALIZZATI I PRIMI CAMPI CATALOGO DI CEREALI ANTICHI
I primi semi sono già stati affidati alla terra, altri aspettano il momento più opportuno per iniziare a dare vita alla sessantina di campi catalogo di cereali antichi sparsi per varie zone di bellunese, feltrino, Trentino, Veneto e Friuli.
Il progetto che abbiamo lanciato nell’incontro di Fonzaso di fine agosto ha avutoun successo insperato, e sono davvero molti i coltivatori che hanno deciso di dedicare tempo, energia e terreno a questa sperimentazione partecipativa.
Ma cosa sono i campi catalogo? Che obiettivo hanno? E’ ancora possibile aderire al progetto e che varietà è ancora possibile avere in custodia?
I campi catalogo sono delle parcelle (di 1/2 metro quadrati) coltivati con una varietà di cereale antico che viene poi monitorato per capire che risultato da in quel ambiente, in quel territorio, in quel contesto. Serve a capire quale varietà o cultivar è più adatta a una coltivazione più estensiva tenuto conto anche delle facilità o meno di rispondere alle lavorazioni successive a cui verrà sottoposto.
Come viene fatto un campo catalogo? Innanzitutto è bene sa composto da due o più parcelle (di 1/2 mq), ben delimitare e identificate anche con un cartello in cui vien indicata la varietà e la data di semina.
10443224_10204878154700139_7704517837138653332_oLa lavorazione del terreno puo’ essere di vari tipi: Ogniuno sceglie quella che gli è piu’ consona.
– si puo’ coltivare a spagliosu terreno smosso (zappettatura, fresatura ecc..)
– si puo’ coltivare a riga, con seme distante 2,5 cm sulla riga e con interfila di 20 cm. Tale metodo richiede una sarchiatura nell’interfila
– si può seminare su duro. Si sfalcia bene una porzione di prato, si sistema il fieno sulla parcella e si semina a spaglio sul fieno
E’ BENE RICORDARE CHE I CEREALI ANTICHI NON VANNO CONCIMATI SUPRATTUTTO CON CONCIMI A BASE DI AZOTO
E’ bene delimitare la parcella con 4 paletti uniti da una corda, per evitare che le spighe, una volta cresciute, se si allettano, non si confondano con quelle di altre parcelle
Epoche di semina: in montagna (900/100 m) è bene seminare quanto prima, stesso discorso per le semina rade o in fila. In aree collinari o pianeggianti si puo’ seminare anche fino a fine ottobre.
Che deve fare chi realizza e si prende cura di un campo catalogo? Deve compilareuna scheda in cui annotare una serie di dati obbligatori In tale scheda ci sono anche dei dati facoltativi, comunque utili per capire meglio lo stato della varietà testata. Sempre gradite le foto.
SI PUO’ ANCORA ADERIRE AL PROGETTO CAMPI CATALOGO DI CEREALI ANTICHI
Sono ancora disponibili le seguenti varietà di cereale:
Grano Tenero: PIAVE, CANOVE, DE CAROLIS, ANDINO, SOLINA, GERMANELLA, MIRACOLO, GENTILROSSO,
Farro: ALPINO/SPELTA, “DELLA GARFAGNANA??”(nudo)
Orzo: di LIVINALONGO, NUDO, DEL TRASIMENO
Grano duro: CORASSAN , TIMILIA, BORROMEO (L’Aquila) MONOCOCCO
Grani di montagna (dalla Val d’Aosta e Svizzera) CLAVEL
segale: del primiero
Per avere informazioni in merito: scrivere alla mail del Gruppo Coltivare Condividendo (coltivarcondividendo@libero.it) o telefonare al 333 6889954.
Per il ritiro del seme: previa accordo recarsi presso il vivaio biologico il ruscello a Porcen di Seren del Grappa(BL) o
partecipando alle prossime iniziative dl Gruppo che verranno indicate qui nel blog
Puo’ ovviamnete fare un campo catalogo anche chi dispone di sementi di cereali antichi e vuole seguire il nostro percorso di sperimentazione partecipata


http://comune-info.net/2014/10/cereali-antichi/

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