I ribelli accusano il governo di aver ucciso almeno dieci bambini, ma nessuna fonte può confermarlo con sicurezza, Intanto a Lugansk e a Donetsk si continua a combattere.
-Redazione- Si combatte per le strade a Lugansk, una delle due roccaforti dei ribelli filorussi, dove nella giornate di ieri, l'esercito di Kiev è riuscito a riconquistare un quartiere e ora la battaglia si è spostata nelle strade del centro città.La città è senza acqua potabile, energia elettrica, rete telefonica e approvvigionamenti, da almeno 17 giorni e il sindaco ha messo in guardia contro la diffusione di malattie infettive.
Intanto, dal punto di vista diplomatico si cerca di raggiungere un accordo, imminenti incontri politici, lascerebbero presagire un intensificarsi degli sforzi diplomatici, a partire dal possibile faccia a faccia tra Putin e Poroshenko il 26 a Minsk in un vertice tra Unione doganale (Russia-Bielorussia-Kazakhstan), Ue e Ucraina.
Nonostante la diplomazia, la guerra nell'Est dell'Ucraina, che secondo fonti Onu ha già fatto 2.100 vittime e oltre 5.000 feriti, continua ad imperversare. Il vice premier dell’autoproclamata repubblica di Donetsk, Andrei Purghin, ha accusato l’esercito ucraino di aver bombardato un asilo a Makievka uccidendo oltre 10 bambini.
"Le informazioni sono state confermate. Gli accertamenti preliminari indicano che più di 10 bambini sono stati uccisi", ha detto il vice premier Andrei Purghin. Non ci sono altre conferme.
"Le informazioni sono state confermate. Gli accertamenti preliminari indicano che più di 10 bambini sono stati uccisi", ha detto il vice premier Andrei Purghin. Non ci sono altre conferme.
Il portavoce dell'esercito, Andriy Lysenko, ha reso noto che sono stati ritrovati quindici cadaveri di civili del convoglio in fuga da Lugansk colpito ieri. Kiev accusa i filorussi, che respingono invece ogni responsabilità.
I corpi ritrovati sono di civili che facevano parte di un convoglio di profughi, colpito lunedì dai ribelli filo-russi nei pressi di Lugansk, mentre tentava di lasciare le zone di conflitto in auto e pullman, ma ci sono alcuni elementi ancora non chiariti della vicenda.
I corpi ritrovati sono di civili che facevano parte di un convoglio di profughi, colpito lunedì dai ribelli filo-russi nei pressi di Lugansk, mentre tentava di lasciare le zone di conflitto in auto e pullman, ma ci sono alcuni elementi ancora non chiariti della vicenda.
Nel frattempo si susseguono le esplosioni a Donetsk, dove la situazione resta critica in una delle ultime roccaforti dei separatisti filorussi e le truppe di Kiev non fermano la propria offensiva.
http://www.articolotre.com/2014/08/ucraina-a-lungansk-si-combatte-strada-per-strada-lesercito-di-kiev-colpisce-un-asilo-uccisi-10-bimbi/
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