-Redazione- Smettere di bere non è così facile quanto si potrebbe credere anche per colpa dell'azione "sabotatrice" del cervello.
E' quanto hanno scoperto alcuni ricercatori delle università di Sassari, Cagliari e Palermo nell'ambito di uno studio che, ora, è stato pubblicato anche sulla prestigiosa rivista Proceeding of the national Academy of Sciences.
E' quanto hanno scoperto alcuni ricercatori delle università di Sassari, Cagliari e Palermo nell'ambito di uno studio che, ora, è stato pubblicato anche sulla prestigiosa rivista Proceeding of the national Academy of Sciences.
Secondo quanto rilevato dagli esperti, infatti, durante l'astinenza da alcool, il sistema nervoso centrale modifica e rallenta le sue funzioni fondamentali, comeapprendimento e memoria: un meccanismo che, di fatto, favorisce l'assunzione di bevande alcoliche.
In generale, gli esseri umani ricevono stimoli durante tutta la loro esistenza e rispondono agli stessi. Tutte le informazioni raccolte vengono immagazzinate all'interno del sistema nervoso centrale, e, dunque, per mantenerlo costantemente allenato, è fondamentale generare continuamente nuove memorie e dimenticare, invece, quelle superflue. Tale meccanismo, però, non si riscontra negli alcolisti che tentano di smettere, a causa dell'assenza di dopamina, la quale provoca una riduzione di spine dendritiche nei neuroni spinosi del Nucleo accumbens-Striato ventrale.
Questa mancanza, dunque, spiega il ricercatore Marco Diana, "impedisce la formazione di meccanismi come Long Term Depression mediati dal glutammato che alterano profondamente processi emotivi e “decision making” dell’alcolista".
http://www.articolotre.com/2014/08/alcol-il-cervello-sabota-chi-vuole-disintossicarsi/
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