LA REAZIONE
Il senatore ammette di averlo votato. Ma è pronto a lasciare.
Dopo l'ammissione del grillino Campanella, nella serata del 17 marzo è arrivata anche quella del senatore Giuseppe Vacciano a sfidare i leader Beppe Grillo che voleva i nomi di chi ha votato a presidente del Senato Pietro Grasso.
«Lunedì e martedì sarò a Roma per discutere l'opportunità delle mie dimissioni», ha scritto su Facebook Vacciano che ha dichiarato di aver votato Pietro Grasso, contravvenendo alle indicazioni del gruppo.
NON VOGLIO ESSERE COMPRESO. «Se si cercano i colpevoli di 'alto tradimento ai principi del M5S', ecco, uno l'avete trovato», ha scritto sul suo profilo, spiegando: «Non ho la pretesa di essere 'compreso' o 'avallato. È vostro diritto considerare la mia scelta un errore e una violazione del codice di comportamento (certamente non mi trincererò dietro l'articolo 67 della costituzione) come era mio quella di farla, vi chiedo la cortesia di mantenere un atteggiamento civile nei commenti, se intenderete farne».
«Lunedì e martedì sarò a Roma per discutere l'opportunità delle mie dimissioni», ha scritto su Facebook Vacciano che ha dichiarato di aver votato Pietro Grasso, contravvenendo alle indicazioni del gruppo.
NON VOGLIO ESSERE COMPRESO. «Se si cercano i colpevoli di 'alto tradimento ai principi del M5S', ecco, uno l'avete trovato», ha scritto sul suo profilo, spiegando: «Non ho la pretesa di essere 'compreso' o 'avallato. È vostro diritto considerare la mia scelta un errore e una violazione del codice di comportamento (certamente non mi trincererò dietro l'articolo 67 della costituzione) come era mio quella di farla, vi chiedo la cortesia di mantenere un atteggiamento civile nei commenti, se intenderete farne».
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