La decisione presa solo qualche giorno fa da un giudice di pace di
Genova è una di quelle che rischia di fare molto rumore e gravita
intorno al mondo di Equitalia, mai come
in questi ultimi mesi al centro di polemiche e tensioni.
Accogliendo il ricorso di una ex impiegata, il giudice ha stabilito che
le cartelle esattoriali notificate via posta, senza cioè il passaggio
di un ufficiale giudiziario o di un messo comunale, vanno considerate
nulle. Dunque, è come se non fossero mai state recapitate e il
contribuente non è tenuto a pagare le notifiche di ciò che riceve via
posta. Secondo la sentenza non può essere un impiegato dell’agente
riscossore ad eseguire il recapito ma c’è bisogno di un soggetto terzo,
ufficiale giudiziario o un messo comunale, un soggetto dunque abilitato
dalla legge.
Nessun commento:
Posta un commento