Una buona notizia.
Non ci sarà nessun aumento di 7.000 euro ai ministri non eletti, sostituito da un semplice rimborso per le trasferte.
Colto con le mani nella marmellata, il governo è tornato bruscamente indietro, ostentando pure indifferenza e superiorità.
La verità è che ci hanno provato, contando sull’apatia, l’indifferenza, la narcosi conclamata di milioni di italiani belanti.
Gli è andata male.
Per fortuna è rimasto ancora qualcuno che si alza in piedi e non ci sta.
E ogni tanto serve pure a qualcosa.
Lorenzo Tosa
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