martedì 2 settembre 2014

Strage di Ustica. Spuntano le carte segrete, ma i misteri restano

Strage di Ustica. Spuntano le carte segrete, ma i misteri restano-Redazione- Con il decreto di Renzi sulla desecretazione dellestragi sono state rese pubbliche le prime carte inedite sul disastro aereo di Ustica, contenenti particolari fino a oggi segreti, custoditi presso il Ministero degli Affari Esteri.
Si tratta di appunti, informative e carteggi riservati, ora consultabili presso l'Archivio Centrale dello Stato, che riguardano quanto avvenne all'ormai storico DC-9 della compagnia Itavia, decollato a Bologna in direzione Palermo con a bordo 81 persone, che persero la vita nel misterioso incidente avvenuto mentre il mezzo sorvolava Ustica.
Tra i tanti dettagli che emergono adesso, vi sono le resistenze, da parte degli Usa, di ammettere la propria presenza in zona al momento della strage. Per esempio, in un documento del 3 luglio dell'80, gli Usa sostenevano chiaramente che "nell’area dell’incidente non vi era alcuna nave nè aereo statunitense, ivi compresi quelli della stessa flotta". Eppure, da altri documenti risulta il contrario.
Vi è poi il mistero del casco, americano anch'esso, trovato in mare subito dopo la strage e poi inspiegabilmente sparito. A citarlo è un'informativa della Farnesina, che ne ricorda il ritrovamento: sul casco vi era la scritta John Drake, ed era presumibilmente di un pilota americano, decollato da un mezzo navale, costretto a lanciarsi in mare «qualche tempo» prima dell’incidente di Ustica. Tale casco era finito all'aeroporto Boccadifalco assieme ad altri reperti, ma, poco tempo dopo, venne fatto sparire e non se ne ebbe più traccia.
Infine, vi sono i documenti che riguardano la cosiddetta "pista libica". In un'informativa del 1993, l'ambasciata del Cairo comunica al nostro ministero degli Esteri come il giudice Rosario Priore abbia ottenuto di interrogare l'ex primo ministro libico Abdel Hamid Baccouch. Lo stesso che avrebbe confermato che "il bombardamento" del DC-9 fu opera "di un aereo libico per ordine diretto di Gheddafi". La strage sarebbe stata dunque "un episodio anti-italiano organizzato come reazione all’azione italiana di garanzia della neutralità di Malta che annullava il controllo esclusivo da lui tentato sul primo ministro maltese Dom Mintoff".

http://www.articolotre.com/2014/09/strage-di-ustica-spuntano-le-carte-segrete-ma-i-misteri-restano/

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