Meglio senzatetto che abbandonare il cane Olivia
La quattrozampe è indispensabile per la vita di una 32enne affetta da una particolare malattia, ma i condomini a New York non la vogliono perché abbaia troppo
FULVIO CERUTTI (AGB)
Elizabeth Woodard, 32 anni, con la sua Olivia.
Olivia è un Bearded Collie. Ma non un cane qualunque. Per Elizabeth Woodard è un angelo perché è capace di sentire i sintomi della sua malattia prima che ne manifesti gli effetti. La 32enne infatti soffre di “sindrome da attivazione mastocitaria”, una malattia che le provoca improvvisi e imprevedibili variazioni della pressione sanguinea, tachicardia e vertigini. Dunque Olivia è un cane speciale, ma non per tutti. Elizabeth vive in un appartamento nell’Upper East Side di New York e gli altri condomini non sopportano il suo abbaiare, a tal punto di averle chiesto di allontanare il cane o di andarsene.
La famiglia Woodard, di fronte al possibile sfratto, non ha dubbi: preferiscono rimanere senza un tetto piuttosto che abbandonare la loro cagnolina. «Se perdiamo Olivia, perdiamo Elizabeth - racconta la madre Harriet al NYDaily -. Devono stare insieme».
La quattrozampe è indispensabile nella vita della donna e ne facilita la vita. «A volte capita che Elizabeth stia mangiando qualcosa che pensiamo non le faccia male e Olivia, che la conosce meglio di tutti, inizia ad abbaiare e poi salta sulla sedia per spingerle via il cibo» confessa la signora Harriet Woodard.
Secondo l’avvocato incaricato dall’amministratore del condominio, i Woodards si sarebbero rifiutati di affrontare il problema dell’abbaiare di Olivia, non rispondendo alle ripetute richieste di insonorizzazione acustica del loro appartamento o cercando di addestrarla a rimanere in silenzio.
Olivia è arrivata tre anni fa come regalo e non è stata presa come un cane di servizio così come potrebbero essere quelli per i non vedenti o per i veterani di guerra. Ma è stato subito chiaro che non era un animale domestico qualunque. Anche per questo la famiglia è pronta a dare battaglia per difendere la loro posizione: i Woodards sono in quella casa da 25 anni e non vogliono spostarsi, ma, soprattutto, non vogliono separarsi dalla loro Olivia.
http://www.lastampa.it/2014/09/09/societa/lazampa/meglio-senzatetto-che-abbandonare-il-cane-olivia-JRyzik8ioCDtE0lq7DSIPK/pagina.html
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