Incendio in canile a Manchester, morti 53 cagnolini. Gara di solidarietà: in 48 ore raccolto un milione di sterline
Le fiamme scatenate da un gesto doloso probabilmente provocato da un quattordicenne. L’intervento di trenta pompieri e tanti volontari ha permesso di salvare 150 cuccioli.
CLAUDIA AUDI GRIVETTA
REUTERS
Uno dei cani salvati dall’incendio al canile di Manchester
Un’esplosione, fumo ovunque. Poi la fuga, in preda alla paura. Così, mercoledì sera, è andato a fuoco il canile di Manchester, uno dei più grandi della Gran Bretagna. Nella tragedia sono morti 53 cagnolini, mentre gli altri 150, fortunatamente, sono stati messi in salvo dai 30 pompieri intervenuti e da un numero imprecisato di volontari accorsi per aiutare i quattrozampe. Le immagini aeree sono impressionanti, il fuoco ha arso almeno un terzo dell’intero canile, cosa che ha reso indispensabile trasferire gli animali salvati, molti in stato di choc, nella vicina cittadina di Warrington, nella contea di Cheshire, presso il locale rifugio.
La generosità
Il disastro ha però generato una catena di generosità inattesa: oltre 120mila persone hanno donato oltre un milione di sterline (per la precisione 1.175.000 sterline, circa 1.473.526 euro) a favore della cura degli animali feriti e della riparazione del canile. Il tutto in sole 48 ore. Senza contare i tanti volontari, abitanti nelle vicinanze che, una volta saputo dell’incendio, si sono gettati letteralmente in mezzo alle fiamme insieme ai pompieri per portare in salvo i poveri cagnolini. Anche l’ispettore Neil Jones della polizia di Manchester, che sta indagando sull’accaduto, è senza parole: “La risposta delle persone è stata travolgente” ha dichiarato. “Questo è senz’altro un incidente che ha toccato nel profondo molti cuori”.
Il coraggio
Jason Dyer, 41 anni e suo nipote, Dean Rostock, hanno scavalcato il recinto del canile fra le fiamme e a calci hanno sfondato le porte, dopo aver sentito i cani abbaiare da dentro. Il loro eroico gesto ha permesso di salvare ben 20 animali che altrimenti sarebbero morti bruciati vivi. “Questo posto è parte della nostra infanzia. Entrambi abbiamo dei cani e li amiamo – spiegano con semplicità – volevamo solo assicurarci che il maggior numero possibile di loro fosse in salvo”. Ora una petizione online chiede di assegnare un premio al loro innegabile coraggio. Ma quella notte, più di 200 persone che non si erano mai viste, si sono unite e hanno dato vita ad una catena umana di aiuto e assistenza. C’era chi passava coperte, chi portava cibo. Una processione che continua ancora adesso.
Il sospettato
Nelle ultime ore la polizia di Manchester ha arrestato un quattordicenne sospettato di essere il responsabile dell’incendio. Al momento si trova in custodia e presto sarà interrogato dagli agenti. Un gesto insensato che è costato la vita a più di cinquanta animali innocenti.
http://www.lastampa.it/2014/09/13/societa/lazampa/incendio-in-canile-a-manchester-morti-cagnolini-gara-di-solidariet-in-ore-raccolto-un-milione-di-sterline-r1wgCK0xYLgqC0K7oTZHIO/pagina.html?ult=1
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