sabato 13 settembre 2014


Damiana, 68 anni, affetta da sclerosi multipla, voleva morire
a casa sua. La legge italiana non glielo consentiva, ed è andata
allora a morire altrove. È accaduto in Svizzera, dove il suicidio
medicalmente assistito (l'eutanasia) è legale. L'orsa Daniza,
a casa sua, voleva vivere, ma una legge non scritta l'ha invece
condannata a morte. È accaduto in Italia, dove è legale la caccia e dove bestialità e umanità, troppo spesso, si scambiano di posto: sembrano umane le bestie, e bestiali gli uomini.
Chissà perché, ma tra gli occhi aperti di Damiana, provata e allettata, e quelli di Daniza, chiusi per sempre, ho colto un rapporto di solidarietà più forte di tutte le leggi, di tutte le teorie, di tutte le forme di potere che vogliano continuare a separare l'umano dal non umano.

Massimo Arcangeli

http://grognards2011.blogspot.it/2014/09/edoardo-stoppa-animalicidio-non-ce.html


Massimo Arcangeli Ma che Italia è mai questa?

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