Infuria la battaglia in Afghanistan
L'offensiva talebana continua, da quattro giorni si combatte in cinque distretti della provincia di Helmand
Sono già 2.000 i profughi civili in fuga dai combattimenti tra l’esercito afgano e i talebani, impegnati nella tradizionale offensiva estiva che negli ultimi giorni si è risolta in numerosi attacchi nella provincia di Helmand.
GIORNATE DI BATTAGLIA - Secondo il governo di Kabul sono un centinaio i militanti uccisi respingendo gli attacchi a quattro checkpoint nella provincia di Helmand nei giorni scorsi. I combattimenti che durano da alcuni giorni hanno spinto alla fuga circa 2.000 civili, che si sono allontanati dalle zone nelle quali è infuriata la battaglia.
L’ESERCITO IN DIFFICOLTÀ - Il distretto di Sangin in particolare sembra sotto pressione dopo il ritiro delle forze americane e britanniche, che presto lasceranno anche la base di Camp Bastion a Helmand, e senza l’appoggio aereo, al quale Karzai ha detto stop perché i bombardamenti uccidevano troppi civili, le truppe afgane hanno faticato parecchio a contenere gli attacchi, registrando a loro volta decine di perdite tra soldati e poliziotti.
LA VIA DELLA DROGA - Secondo le fonti locali l’attacco avrebbe una doppia finalità, essendo inteso soprattutto a consentire il passaggio dei trafficanti di stupefacenti verso il confine con l’Iran, che nonostante le fortificazioni e la guardia organizzata da Teheran continua a veder transitare la droga diretta ai consumatori persiani e oltre.
ARRIVANO I RINFORZI? - In risposta agli attacchi il governo di Kabul ha inviato rinforzi, perché si stima che gli attaccanti siano in un numero variabile tra gli 800 e i 1.000 e senza rinforzi c’è il rischio reale che le guarnigioni locali possano finire sopraffatte.
http://www.giornalettismo.com/archives/1537187/infuria-la-battahlia-in-afghanistan/
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