MENGELE DIRETTORE DEL TG1! LA GIORNALISTA “ESPERTA” DI MEDICINA DEL TG1, MANUELA LUCCHINI, INCIAMPA NELLA GAFFE RAZZIALE: INTERVISTA LA LORENZIN E PARLA DI “PROBLEMA DELLA RAZZA”. IL PD ALL’ATTACCO: “SI SCUSI” - - - - -
La ministra della Salute viene intervistata sull’eterologa e a proposito della questione del colore della pelle dei donatori la giornalista dice: “'Cosa risponde a chi dice che nel decreto c'è il problema della razza?”. Il renziano Anzaldi: “Terminologia ampiamente archiviata dalla scienza, inaccettabile che venga usata da un telegiornale Rai”…
1 - IL VIDEO DEL SERVIZIO DI MANUELA LUCCHINI AL TG1
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-88915cb8-e2d9-4a03-9ef9-54e58887a9ec-tg1.html
2 - RAI: ANZALDI (PD), INACCETTABILE CHE TG1 USI TERMINE 'RAZZA'
(ANSA) - "E' inaccettabile che il Tg1, principale telegiornale del servizio pubblico Rai, ponendo al ministro della Salute Beatrice Lorenzin una domanda sull'ammissione o meno di donatori di colore di pelle diversa nei casi di fecondazione eterologa, utilizzi il termine 'razza' e addirittura parli di diversita' di razza e scelta di razza". E' quanto dichiara il deputato del Partito democratico e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi.
Nel mirino di Anzaldi un servizio del Tg1 di ieri in cui e' stata posta al ministro della Salute la domanda: "'Cosa rispondere a chi dice che nel decreto c'e' il problema della razza, cioe' che non si puo' scegliere la razza del nascituro?'. Una terminologia che non solo crea confusione e diffonde concetti sbagliati, ma dimostra che purtroppo una certa cultura non e' ancora riuscita a fare lo stesso passo in avanti della scienza, che ha dimostrato ampiamente come la popolazione mondiale non sia divisa in razze e che non ci sia diversita' tra gli individui, la razza e' unica".
"La genetica - prosegue Anzaldi - ha fatto piazza pulita di questo concetto sbagliato 'e lo ha dimostrato fuor di ogni dubbio', come nota Luigi Luca Cavalli Sforza, illustre studioso di genetica delle popolazioni. Sarebbe opportuno che la Rai si scusasse e recuperasse al danno di informazione che ha creato, visto che si tratta di servizio pubblico".
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