martedì 26 agosto 2014

La Gran Bretagna invia le forze speciali in Siria e Iraq. E’ caccia a “John il jihadista”

La Gran Bretagna invia in Medio Oriente una "notevole forza" composta da soldati della Sas (Special Air Service) e della Srr (Special Reconnaissance Regiment) per scovare "John il jihadista" il boia del reporter americano Foley.
La Gran Bretagna invia le forze speciali in Siria e Iraq. E' caccia a "John il jihadista"-Redazione- Il Regno Unito avrebbe inviato nel fine settimana, in Iraq e in Siria, "una forza significativa" dimilitari del Sas (Special Air Service) e del Srr (Special Reconnaissance Regiment), l’élite dell’esercito britannico: sono addestrati ad agire dietro le linee nemiche e i loro nomi sono top secret. La loro missione è quella di catturare "John il jihadista", il cittadino britannico responsabile delladecapitazione del giornalista americano James Foley, e ai suoi complici detti i"Beatles" per la loro provenienza britannica, sospettati di agire da carcerieri e da carnefici nelle file dell’Isis.
Le unità speciali inglesi dei Sas si sono unite alle unità irachene e curde che combattono contro l’Isis. I militari sarebbero divisi in squadre da quattro, con l’obiettivo di catturare jihadisti britannici, identificarli e stabilire legami con "John il jihadista".
"È possibile identificare i jihadisti britannici sul campo di battaglia intercettando i loro messaggi radio – ha detto una fonte della Sas -. Quando verranno catturati dagli iracheni o dai curdi presteremo molta attenzione ai loro interrogatori". E poi: "La raccolta di informazioni come il gruppo sanguigno e il Dna, così come le registrazioni della voce ci aiutano a individuare con certezza 'John il jihadista', perché possono essere confrontate con dati già esistenti".  

Dal campo di battaglia queste informazioni vengono inviate attraverso un satellite portatile gestito da un soldato della Sas ad un aereo spia come il velivolo "Rivet Joint". A bordo c’è una squadra di 17 persone che elabora le informazioni e la manda al Gchq, il quartier generale del governo per le comunicazioni segrete a Cheltenham. Qui le informazioni vengono analizzate e confrontate con quelle di una banca dati su jihadisti britannici che si ritiene siano impegnati in combattimenti in Siria e in Iraq. I risultati di questo lavoro vengono poi trasmessi alle unità della Sas sul terreno.  
Intanto sarebbe stato individuato nei dintorni di Raqqa, nel nord della Siria, anche illuogo preciso dove è stato ucciso Foley. Secondo quanto rende noto il Daily Telegraph, l’analista britannico esperto di Siria Eliot Higgins, dopo aver studiato i diversi fotogrammi del video della barbara uccisione, ha individuato una pianura verde oltre il deserto, un paesaggio che in Siria si trova solo a Raqqa.
"Dobbiamo fermarli. Dobbiamo impedire che continuino a partire da qui per combattere in Siria e Iraq''. E per questo ''dobbiamo usare tutti i mezzi che la legge ci consente''. Questo, l'impegno che il ministro britannico degli Interni, Theresa May, assume in un articolo a sua firma sul Daily Telegraph. Annuncia l'inasprimento di misure per affrontare la minaccia dei jihadismo cresciuto "in casa". 

http://www.articolotre.com/2014/08/la-gran-bretagna-invia-le-forze-speciali-in-siria-e-iraq-e-caccia-a-john-il-jihadista/

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