-Redazione- "Uno dei componenti del basso Pil italiano è il basso livello degli investimenti privati". Inizia così la terribile e inequivocabile bacchettata della Bce nei confronti dell'Italia, dopo la diffusione dei dati relativi al Pil. Parole che pesano come macigni, pronunciate proprio dall'italiano Mario Draghi, secondo cui tutto è dovuto "all'incertezza sulle riforme, un freno molto potente che scoraggia gli investimenti".
"Per i Paesi dell'Eurozona è arrivato il momento di cedere sovranità all'Europa per quanto riguarda le riforme strutturali", ha aggiunto infine, in un passaggio che è stato probabilmente quello più pesante di tutto l'intervento.
"Per i Paesi dell'Eurozona è arrivato il momento di cedere sovranità all'Europa per quanto riguarda le riforme strutturali", ha aggiunto infine, in un passaggio che è stato probabilmente quello più pesante di tutto l'intervento.
Tale frase, infatti, altro non vuol dire che i paesi dell'Euorozona sono ormai incapaci di riformarsi autonomamente; pertanto, secondo Draghi, è meglio che intervenga direttamente l'Europa. D'altronde, Draghi è da mesi che richiede alle nazioni di intensificare le riforme strutturali, così da "non disfare i progressi fatti nel consolidamento di bilancio", ma sono solo pochi quelli che si son salvati. "I Paesi che hanno fatto programmi convincenti di riforma strutturale stanno andando meglio, molto meglio di quelli che non lo hanno fatto o lo hanno fatto in maniera insufficiente", ha infatti aggiunto.
Per quanto riguada l'euro, il consiglio direttivo della Bce ha lasciato il tasso principale allo 0,15%, quello sui prestiti marginali allo 0,40% e quello sui depositi in negativo a -0,10%. Un livello, che secondo Draghi, resterà basso per molto tempo. Ma se il costo del denaro non è in procinto di scendere, la Bce non si arrende e medita nuovi stratagemmi per uscire dalla crisi: "Il consiglio della Bce è unanimemente determinato a usare anche misure non convenzionali se fosse necessario",ha infatti spiegato il presidente. "Gli interventi riporteranno l'inflazione verso l'obiettivo del 2%"
http://www.articolotre.com/2014/08/draghi-contro-litalia-e-ora-di-cedere-la-sovranita-delle-riforme-alleuropa/
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