DOSSIER HAMER
Olivia Philar
La piccola austriaca Olivia Philar aveva 6 anni quando si ammalò di un tumore ad un rene (un nefroblastoma, tumore di Wilms) nel 1995.
I genitori si rivolsero all'ex-medico Ryke Geerd Hamer, che in Germania non poteva più esercitare la professione di medico.
Con l'aiuto di quattro membri della setta religiosa "Fiat Lux", i genitori portarono Olivia in Spagna (a Malaga, presso l'albergo "Las Vegas") da Hamer. Ne nacque un caso giudiziario e mediatico: dopo una sentenza del tribunale per i minori, che sospendava per sette anni ai genitori i loro diritti sulla salute della loro bambina, questa fu liberata con l'aiuto della polizia austriaca dopo 72 giorni, e fu trasferita in una clinica di Vienna che le salvò la vita. «Era mezzanotte meno 5 minuti», dichiararono i medici di questa clinica: la bambina era stata salvata giusto in tempo. Dopo una chemioterapia e un'operazione chirurgica la piccola Olivia viene ormai considerata guarita (ed è in vita ancora oggi, nel 2008).
vedi: "Austrian cancer patient's parents sentenced", in: Lancet, 1996 Nov 23;348(9039):1440
vedi anche Martin Zimper, "Das Mädchen Olivia" ed. Herbig, 1996 ISBN 3-7766-1970-8
Per informazioni più approfondite si può leggere la traduzione dellasentenza di primo grado del Tribunale Regionale di Vienna contro i coniugi Philar
© 2007-2010 Ilario D'Amato
http://www.dossierhamer.it/oliviaphilar.html
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