L'ad Viola, ora una banca molto diversa dal recente passato
Una veduta di Palazzo Salimbeni a Siena
MILANO - Mps chiude il 2012 con 3,17 miliardi di perdite. Lo si legge in una nota della banca.
Le rettifiche su crediti effettuate, su pressing anche della Banca d'Italia, sono state pari a 2,67 miliardi di euro, di cui 1,37 miliardi nel solo quarto trimestre. Lo annuncia Mps nella nota sul bilancio 2012, chiuso con una perdita superiore alle stime.
Il portafoglio derivati del Montepaschi di Siena a fine 2012 ammonta a 38,4 miliardi di euro in aumento di un miliardo rispetto al precedente esercizio. L'esposizione è concentrata su titoli di STato italiani e che nel quarto trimestre l'aggregato ha beneficiato della ripresa del valore dei titoli e dello spread in ribasso.
"Si deve parlare di bilancio di svolta" e "oggi la banca è molto diversa dal recente passato". Così l'ad Fabrizio Viola aprendo la conference call con gli analisti sul conto economico del 2012. "La discontinuità si colloca peraltro in un esercizio difficile per tutti sia banche che per il sistema"
Soffrono i ricavi del Monte dei Paschi di Siena nel 2012. La banca guidata da Fabrizio Viola ha visto ridursi il margine della gestione finanziaria e assicurativa, che esprime il totale dei ricavi del gruppo, del 6,2% a 4.994,9 miliardi. Andando a vedere la composizione dei ricavi, il calo a due cifre del margine di interesse (-18,1% a 2.829,6), la principale fonte di introiti per la banca, è stato seguito da quello più contenuto delle commissioni (-7,4% a 1.632,8 milioni) mentre una mano è arrivata dalla negoziazione e riacquisto di titoli, che ha chiuso con un utile di 454 milioni (più di sei volte il risultato 2011).
(ANSA)
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