TRUMP MINACCIA E IL MESSICO RISPONDE: METTERÀ A DISPOSIZIONE DEI MIGRANTI CHE VIVONO NEGLI USA UN’APP CHE PERMETTE DI LANCIARE UN SEGNALE D’ALLARME IN CASO DI FERMO DA PARTE DELLE AUTORITÀ STATUNITENSI: L’ALERT BUTTON AVVERTIRA’ IL CONSOLATO PIÙ VICINO E I PARENTI PIÙ STRETTI – “THE DONALD” HA PROMESSO DI ESPELLERE MILIONI DI PERSONE PRIVE DI DOCUMENTO DI SOGGIORNO: DEGLI 11,7 MILIONI DI IRREGOLARI, 4,6 MILIONI PROVENGONO DAL MESSICO…
Estratto dell’articolo di Riccardo Piccolo per www.wired.it
donald trump - muro anti migranti al confine usa messico
Una notifica per sfuggire agli arresti. È la risposta del Messico alle minacce di deportazioni di massa annunciate da Donald Trump per il suo secondo mandato. A tre settimane dal suo insediamento, previsto per il 20 gennaio 2025, il governo messicano ha svelato una nuova applicazione mobile che permetterà ai migranti di lanciare un segnale d'allarme in caso di fermo da parte delle autorità statunitensi.
L'iniziativa si inserisce in un momento di particolare tensione: più di due dozzine di governatori repubblicani hanno dichiarato che utilizzeranno le forze dell'ordine statali o la Guardia Nazionale per assistere nelle deportazioni di massa, sollevando preoccupazioni tra i gruppi di difesa dei diritti civili.
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migranti confine messico texas
Il nuovo strumento digitale, denominato Alert Button, è stato sviluppato in collaborazione con l'Agenzia per la trasformazione digitale messicana e sarà disponibile a partire da gennaio. Il sistema è progettato per attivare una risposta immediata in caso di emergenza: “In caso ci si trovi di fronte a un arresto imminente, si preme un pulsante di allarme che invia un segnale al consolato più vicino”, ha spiegato il ministro degli Esteri messicano Juan Ramón de la Fuente durante una conferenza stampa a Città del Messico.
migranti messicani al confine con gli usa
Abc news precisa che l'applicazione permetterà anche di selezionare preventivamente i familiari da avvertire in caso di fermo. Il sistema è già in fase di test e, secondo quanto dichiarato dal ministro, “sta funzionando molto bene”. Per rafforzare ulteriormente la protezione dei propri cittadini, il governo messicano ha anche istituito un centro di assistenza telefonica attivo 24 ore su 24 per rispondere alle domande dei migranti.
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La mossa del governo messicano arriva in risposta alle minacce di deportazioni di massa annunciate da Trump per il suo secondo mandato. Il presidente eletto ha promesso di dichiarare un'emergenza nazionale al confine con il Messico e di espellere milioni di persone prive di documenti di soggiorno, definendo l'arrivo dei migranti "un'invasione". Abc news riporta che il numero totale di migranti irregolari negli Usa ha raggiunto gli 11,7 milioni a luglio 2023, ma solo 4,6 milioni sono provenienti dal Messico. L'American civil liberties union (Aclu) ha avvertito che i centri di detenzione temporanea necessari per gestire le espulsioni di massa “saranno probabilmente inumani e mal costruiti”, come riporta Axios. Il costo stimato dell'operazione si aggirerebbe tra i 150 e i 350 miliardi di dollari. […]
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https://www.dagospia.com/cronache/trump-minaccia-messico-risponde-paese-mettera-disposizione-dei-migranti-420649
Bush71
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