domenica 28 settembre 2014

L’Australia paga la Cambogia per accogliere i suoi profughi

La soluzione dell'Australia per la gestione dei profughi richiedenti asilo è quella di pagare la Cambogia per prenderli in carico. E' polemica.
L'Australia paga la Cambogia per accogliere i suoi profughi-Redazione- Trentacinque milioni di dollari dal governo australiano a quello cambogiano affinchéaccolga mille profughi asiatici arrivati in Australia con il sogno di un futuro migliore. Questo l'accordo siglato venerdì dai due Paesi, un accordo criticato da Nazioni Unite, Ong e opinione pubblica di entrambi i Paesi.
Secondo le prime indiscrezioni trapelate, alla Cambogia spetterebbe l’assistenza ai migranti soltanto nelle fase iniziale del trasferimento nel Paese, successivamente verrebbe loro chiesto di pensare al proprio alloggio, anche fuori della capitale cambogiana Phnom Penh.
Il trasferimento verso il Paese asiatico, assicura il governo australiano, avverrà esclusivamente su base volontaria
I conservatori australiani, attualmente al potere, hanno fatto della questione asilo il cavallo di battaglia del proprio programma, impegnandosi ad impedire nuovi sbarchi di richiedenti sul proprio suolo.
20.000 i richiedenti asilo a Canberra soltanto nell’ultimo anno. La maggior parte dei quali è stata inviata, sine die, in centri di accoglienza dislocati in varie isole del Pacifico.
Il presidente del Centro della Cambogia per i Diritti Umani, Virak Ou, ha detto alla radio nazionale australiana Abc che il Paese è povero e ha precedenti negativi in materia di accoglienza dei profughi. "Il governo australiano ha l'obbligo di proteggere i profughi, mandarli in Cambogia non è una maniera in cui un Paese responsabile protegge i rifugiati", ha detto. "E' vergognoso e anche illegale".
La Cambogia, che conta oltre il 20% della popolazione sotto la soglia di povertà, è regolarmente segnalata per la sua mancanza di sensibilità nei confronti dei diritti umani, per la sua corruzione e la repressione esercitata contro l’opposizione; considerata inadatta da Ong e Nazioni Unite ad ospitare migranti sul proprio suolo.
Manifestazioni di protesta si sono svolte davanti all'ambasciata australiana di Phnom Pen e una forte indignazione è stata dimostrata dagli australiani.  L'opposizione laburista australiana chiede maggiori informazioni sull'accordo, la portavoce dei Verdi per l'Immigrazione, Sarah Hanson-Young, accusa il ministro dell'Immigrazione Scott Morrison di comprare la collusione di "uno dei più poveri e corrotti governi, perchéagisca come discarica umanaper l'Australia.

http://www.articolotre.com/2014/09/laustralia-paga-la-cambogia-per-accogliere-i-suoi-profughi/

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