-Redazione- Il presidente turcoRecep Tayyip Erdogan è furioso con il New York Times per un reportage sui terroristi dello Stato islamico.
Nei giorni scorsi, infatti, il quotidiano americano aveva provveduto a pubblicare un reportage sul reclutamento di estremisti islamici inTurchia, sostenendo che il Paese era uno dei più attivi nell'ambito del reclutamento di jihadisti pronti a combattere contro l'Occidente. Un solo problema: tra le immagini che corredavano l'articolo, vi era uno scatto che ritraeva proprio il Presidente mentre usciva dalla mosche di Haci Bayram, ad Ankara.
"Sotto si scrive che lì vicino si reclutano terroristi", si lamenta dunque Erdogan. "Lo dico molto chiaramente, e usando i termini più leggeri possibili." "Questo", dichiara dunque il presidente nel corso di una conferenza a Istanbul, "è volgare, ignobile e sordido". Il politico ha poi criticato i giornalisti per l'uso, all'interno del reportage, del termine "terrorismo islamico": "Nessuno", avverte Erdogan, "può ascrivere il terrorismo all'Islam che è una religione di pace".
"Dipingere la Turchia come un paese che sostiene o chiude un occhio sul terrorismo è ingiusto", chiarisce inoltre il Presidente. I giornalisti, d'altra parte, scrivono che "la Turchia compra i petrolio" dall'Isis, "che la Turchia gli dà le armi e cura i loro feriti". Eppure, sottolinea Erdogan, "queste cose sono assolutamente fuori questione".
http://www.articolotre.com/2014/09/isis-erdogan-furioso-con-il-nyt-ignobile-e-sordido-lislm-e-pacifico/
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