-Redazione- Un nuovo indagato illustre nell'inchiesta riguardante le tangenti di Expo 2015. In un nuovo filone, infatti, spunta il nome, nel registro degli indagati, del commissario delegato alle infrastrutture per Expo 2015 nonchè responsabile per le vie d'acqua e per il Padiglione d'Italia, Antonio Acerbo.
Secondo i pm Claudio Gittardi e Antonio D'Alessio, Acerbo avrebbe commesso i reati di corruzione e turbativa d'asta.
A renderlo noto è stato un comunicato Procura di Milano, firmato dal procuratore capo Edmondo Bruti Liberati, da cui si evince come sia in particolar modo il progetto delle vie d'acqua ad esser stato vagliato dagli inquirenti, che ora hanno disposto una serie di perquisizioni nell'abitazione e nell'ufficio di Acerbo.
Intanto, l'Autorità Anti Corruzione Raffaele Cantone ha dichiarato di esser intenzionato ad "approfondire la vicenda", in quanto la presenza di Acerbo, ora, può rappresentare un "problema".
http://www.articolotre.com/2014/09/expo-2015-nuovo-indagato-per-corruzione-e-il-commissario-delegato-acerbo/
Nessun commento:
Posta un commento