martedì 2 settembre 2014

Bertinotti sconfessa il comunismo: “Ha fallito, meglio il liberismo”

fausto bertinotti-RedazioneBertinotti si è pentito. Sembrerebbe incredibile, eppure lui, simbolo del comunismo, in quell'ideologia non crede più. Anzi.
In un lungo discorso, infatti, l'ex leader di Rifondazione Comunista ha letteralmente sconfessato il comunismo, sostenendo che è stato "sconfitto dalla falsificazione della sua tesi e da un cambiamento della scena del mondo che possiamo chiamare globalizzazione e capitalismo finanziario".
"Nel momento in cui questa scena viene cambiata", ha proseguito, "io penso che la cultura liberale, che è stata attenta più di me e della mia cultura, all'individuo, cioè alla difesa dei diritti dell'individuo o della persona, contro tutti i poteri economici e anche lo stato, questa cultura è indispensabile per intraprendere il nuovo cammino di liberazione".
Ma non solo: "Io appartengo a una cultura", ha continuato ancora, "che ha pensato che si potessero comprimere almeno per un certo periodo dei diritti individuali in nome di una causa di liberazione. 'Se dobbiamo per un certo periodo mettere la mordacchia al dissenso, e vabbè, è il dissenso'."
Le sue ultime parole, poi, sono stati elogi a Papa Francesco: "Sembra davvero di assistere sulla scena del mondo di una parola profetica", ha infatti concluso Bertinotti. "Cioè il Pontefice sembra avere riacquistato una vitalità, non casualmente nasce da un atto rivoluzionario, cioè dalle imprevedibili dimissioni di un Papa. Finché non è avvenuto nessuno poteva immaginare che un Papa si potesse dimettere."

http://www.articolotre.com/2014/09/bertinotti-sconfessa-il-comunismo-ha-fallito-meglio-il-liberismo/

1 commento:

  1. Per rilanciare il progetto del Socialismo reale, della rivoluzione, del cambiamento, del rovescio del malato sistema capitalista, occorre anche evitare di ripetere i soliti dogmi e le consuete "liturgie"; al contrario, bisogna innanzitutto compiere una analisi critica e profonda del nostro passato, purchè tale analisi non sia liquidatoria (cosa che già hanno fatto e continuano a fare in molti, anche tra coloro che si professano Comunisti), dato che non è possibile cancellare decenni di storia che hanno fortemente influenzato gli eventi del secolo da poco concluso.

    Come è stato liquidato il Socialismo reale durante la "monarchia bertinottiana"? In occasione di un convegno tenutosi a Livorno intorno alla prima metà degli anni '90, Bertinotti presentò un temino ginnasiale in cui cancellò l'intera storia del '900.
    Togliatti - che pur essendo stato leninista ebbe le sue responsabilità sia sul revisionismo storico relativamente al movimento Comunista in Italia, sia sulla stessa demolizione Comunista nel nostro Stato - aveva affrontato la stessa questione in modo eccellente nel memoriale di Jalta.
    Le sue risposte, per quanto revisioniste, sono da considerarsi profonde ed ancora attuali, notevolmente differenti dal suddetto temino ginnasiale attraverso il quale Bertinotti e i suoi complici hanno dato fuoco al Comunismo, finendo così per ricadere in una ambigua e generica moderazione di sinistra che oggi si colloca al fianco delle potenze mondiali NATO, come lo stesso Tsipras ha dichiarato pubblicamente in una intervista televisiva.

    Seby Midolo

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