giovedì 3 maggio 2012
Conversano candidato a Lecce per l’Udc
Dalla televisione alla politica. Il passo è diventato breve. Copione già trito e ritrito negli ultimi tempi. Questa volta tocca a Giovanni Conversano, ex tronista di Maria De Filippi e già concorrente del reality Campioni. Si candida tra le fila dell’Udc, per un posto da consigliere al Comune di Lecce, a sostegno del docente universitario Luigi Melica, candidato sindaco.
“Me lo ha chiesto Cesa in prima persona – ha raccontato Conversano – e ho accettato perché condivido valori e posizioni del partito di Centro ma, soprattutto, credo nell'impegno dell'Udc per i giovani. La pragmaticità del progetto mi ha convinto, sono pronto a mettermi in gioco senza paura e accettare questa nuova sfida”. Insomma l’ex divo del piccolo schermo ha pensato bene di metterci la faccia per questa tornata elettorale, e già che c’era, pure il numero di telefono. Il cellulare, infatti, campeggia su ogni manifesto elettorale. Ma perché mettere il recapito di telefono? “Perché avverto una totale distanza tra i ragazzi e i politici, e io voglio rigenerare la politica attraverso piccoli gesti”, ha riposto l’aspirante consigliere a La Repubblica. “Voglio diventare un punto di riferimento per i giovani, li incontro spesso, in questi giorni, e propongo loro un concorso di idee per migliorare la città”. Insomma i tempi dei corteggiamenti pomeridiani di fronte alla De Filippi o delle nottate in discoteca, con addominali in bella vista, sembrano ormai lontanissimi. La politica è una cosa seria. O almeno dovrebbe. “Non rinnego il mio percorso, ma nella vita uno ha diversi impegni e in quest’ultimo ci sto mettendo cuore e grinta – ha precisato l’ex tronista -. L'esposizione mediatica è un’opportunità per tantissima gente, per nuovi talenti. In tv ho cercato di portare avanti il mio ruolo, ma sono anche altro. Forse non tutti sanno che sono laureato, che non ho subito condanne penali, che non mi sono mai drogato”.
Senza dubbio anche lui ha le sue qualità. Che ha deciso di mettere al servizio del progetto politico dell’Unione di Centro. E se a qualcuno venisse in mente che i valori del partito di Casini non si sposano proprio alla perfezione con l’esibizione e l’esposizione mediatica a tutti i costi, ecco l’occasione per ricredersi. La sfida per la poltrona di primo cittadino nella città salentina è infuocata. Sei sfidanti con al seguito 606 candidati consiglieri. In corsa c’è il sindaco uscente, Paolo Perrone, sostenuto da addirittura otto liste (tra cui PdL e Io Sud); l’attuale vicepresidente della giunta regionale pugliese, Loredana Capone, appoggiata dal Pd e altre sei liste civiche; il docente universitario Luigi Melica che può contare sul supporto dell’Udc e di un’altra civica. Completano il quadro tre candidati: Andrea Valerini (Alternativa Comunista), l’avvocato Maurizio Buccarella (Movimento 5 stelle) e l’ex assessore Antonio Capone (Verso Lecce). I punti cruciali per decretare il prossimo inquilino di palazzo Carafa si giocano sull’alleanza PdL - Io Sud e sul possibile apparentamento, in caso di ballottaggio, tra Pd e Udc, per cercare di strappare al centrodestra il governo del capoluogo salentino che dura da oltre 15 anni.
In questo scenario, ecco che la candidatura di Giovanni Conversano dovrà fare i conti con una campagna elettorale caldissima a pochi giorni dalle elezioni del prossimo 6 e 7 maggio. E che la partita sia apertissima lo si nota anche sulla battaglia giocata a suon di cartelloni elettorali, la maggior parte attaccata dove capita, anche abusivamente. Ma televisione e politica, possono convivere? “Posso fare tv e politica, una non esclude l'altra. D’altronde mi sono sempre impegnato per i cittadini, ho anche ricevuto una medaglia d’oro dalla presidenza della Repubblica per un evento a favore della lotta alla Sla”, è la risposta del candidato Udc. Inevitabile, a questo punto, capire quale sarebbe la sua prima proposta da consigliere, nel caso venisse eletto? “Nell’eventualità, lo dico con umiltà, non con l'arroganza che contraddistingue i politici, cercherò di accorciare le distanze tra le persone e la politica. Bisogna scendere dal palazzo e smetterla con l'opportunismo di certi politici”. La ricetta sembra quella giusta, ma questa volta senza aspiranti corteggiatrici da salotto televisivo.
Fabrizio Arnhold
http://it.notizie.yahoo.com/conversano-candidato-lecce-udc.html?nc
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