L’individuo sulla sinistra, il criminale di guerra Benjamin Netanyahu, ha rotto ufficialmente la tregua dando il via ai bombardamenti su Gaza più feroci e violenti degli ultimi mesi.
Sono stati colpiti indiscriminatamente scuole, case, campi profughi. Oltre 350 i morti, tra cui molti civili, donne e bambini, in un cimitero privo di forniture alimentari, cure, persino elettricità.
Il tutto col preciso avallo e consenso dell’individuo sulla destra, il gangster americano Donald Trump, per cui le vite dei palestinesi sono solo una scocciatura, un trascurabile ostacolo al suo piano di trasformare Gaza in un’Atlantic City mediorientale.
Eccolo chi è davvero quello che il fascistume di tutto il mondo chiama “pacifista”.
Chiunque oggi - come nei due anni e nei vent’anni precedenti - tace, giustifica o approva tutto questo è complice di un genocidio.
Mai smettere di chiamarlo col suo nome.
Lorenzo Tosa
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