Il campione della pallavolo azzurra Ivan Zaytsev, bronzo e argento olimpico, ha voluto dire la sua sull’ignobile atto di vandalismo razzista contro il murale dedicato alla sua collega e grande amica Paola Egonu.
Lo ha fatto con una rabbia e una lucidità che meritano di essere condivise, perché è la mia rabbia. La nostra.
"Sono stanco, stufo e incaz**** di vedere costantemente attaccata un'atleta eccezionale come Paola, orgoglio della nostra Nazionale di volley femminile medaglia d'oro alle Olimpiadi di Parigi 2024. Qualcuno dirà che sono pochi ma rumorosi, che sono solo ignoranti o invidiosi, ma la verità è che mai nessuno mi ha offeso per il colore della mia pelle o per i miei capelli biondi tipicamente 'italiani'".
Sono nauseato da questi ipocriti e ignoranti tentativi di destabilizzazione, di divisione e profonda ingratitudine. Vorrei solo godermi questo capolavoro sportivo di queste straordinarie 13 atlete italiane e del loro superlativo staff senza che qualche imbecille cerchi la sua visibilità cercando di trascinare giù qualcuno perché tanto la storia non si cancella ma il vostro razzismo quello sì lo cancelleremo eccome a suon di alzate di voce, di scudi e di schiacciate nel cuore".
Niente, davvero, da aggiungere.
Anzi, solo una parola. Grazie 🙏
Lorenzo Tosa
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