“Quando ho iniziato non ero così, avevo un sistema che ho imparato al Milan da Arrigo Sacchi. Era il 4-4-2.
Per questo ho rifiutato Roberto Baggio al Parma, perché voleva giocare da numero 10. Ho detto: “No, non gioco con il 10.
All’epica era uno dei migliori del mondo e l’ho rifiutato perché volevo giocare con due attaccanti.
È stato un errore. Ho provato a cambiare idea quando sono andato alla Juventus. Avevo Zidane ed era il numero 10. Lo devo mettere a destra o sinistra? Impossibile. Da lì ho sempre tenuto conto delle caratteristiche dei giocatori per costruire il modulo”.
CARLO ANCELOTTI al Times
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