JOHANNESBURG - Nelson Mandela, Premio Nobel per la Pace, simbolo
della lotta all' apartheid, dal '94 presidente sudafricano, si sarebbe
adoperato per far scomparire una persona in grado di testimoniare sui
crimini della moglie Winnie - dal quale ha divorziato un paio di anni
fa, dopo molti anni di separazione - accusata di aver eliminato una
serie di sue giovanissime guardie del corpo ed un medico che non voleva
avallare tali morti con finte dichiarazioni. E' quanto sostiene un
libro appena presentato a Città del Capo, ed un documentario diffuso
martedì in Gran Bretagna dalla Bbc. Fredda e immediata la reazione
della presidenza della Repubblica sudafricana che ha definito le accuse
assurde e ha espresso la speranza che sia fatta piena luce sugli
episodi indagati, e sull' eventuale responsabilità di Winnie
Madikezela. L' ex signora Mandela ha sostenuto la sua piena innocenza,
parlando di complotto della destra bianca nei suoi confronti, e auspica
un processo - è notizia di due giorni fa che Winnie dovrà deporre su
quanto le è contestato, per l' ennesima volta, fra 15 giorni -
pubblico, così da far valere dinanzi a tutti le sue ragioni.
Protagonista della vicenda è Katiza Cebekhulu, che Mandela avrebbe
fatto sequestrare, deportare in Zambia, e rinchiudere in prigione per
tre anni perché non testimoniasse contro Winnie, di cui Cebekhulu era
stretto collaboratore, oltre che coimputato per omicidio. Nel libro,
scritto da un giornalista inglese e presentato da un' ex deputata
conservatrice britannica così come nel documentario, Cebekhulu sostiene
di aver personalmente visto, alla fine del 1988, Winnie che pugnalava a
morte un giovane militante del suo movimento, Stompie Saipei, di 14
anni, che non voleva accettare di accusare un ecclesiatico nero - non
allineato sulle posizioni estremiste della signora Mandela - di
violenza carnale. Il testimone, inoltre, afferma anche di aver inteso
Winnie dare l' ordine di eliminare altri due ragazzi del gruppo; e
quindi anche il medico dell' organizzazione che non aveva voluto far
parte della congiura.
Per l' omicidio di Saipei, Winnie fu
condannata nel '91, e quindi assolta. Le accuse sono poi state
reiterate sulla base di nuove prove. Coimputato era proprio Cebekhulu,
che però scomparve alla vigilia del processo di primo grado. La novità
è che Mandela, per metterlo a tacere, ne avrebbe organizzato il
sequestro ed il trasferimento in Zambia, con l' aiuto dell' allora
presidente zambiano, Kenneth Kaunda. Che, intervistato, conferma "il
trasferimento" in Zambia di Cebekhulu, e ritiene che l' operazione
fosse orchestrata da Mandela.
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