-Redazione- Marco Travaglio va giù molto, molto più pesante con il "premier con-gelato".
Il giornalista, in gergo, la tocca piano: "Soltanto uno stupido può inscenare quegli spensierati sketch da cabaret o villaggio vacanze mentre il Paese sprofonda in una crisi senza fine".
Il giornalista, in gergo, la tocca piano: "Soltanto uno stupido può inscenare quegli spensierati sketch da cabaret o villaggio vacanze mentre il Paese sprofonda in una crisi senza fine".
Il riferimento, naturalmente, è allescenette a Palazzo Chigi con il cono gelato, ma non solo.
Perché sono le mancate riforme del governo.
"Solo un pavido può rinviare a data da destinarsi misure urgenti come quelle peraltro da lui stesso annunciate", dal taglio alle partecipate fino a quelle sulla giustizia penale. Infine, "solo un pessimo comunicatore può offendere e provocare milioni di italiani che faticano a campare", perché a forza di battutine in stile "tutto va bene" e "bugie dalle gambe cortissime", sottolinea il condirettore del Fatto, "c'è pure il caso che s'incazzino in tanti".
E a far incazzare Travaglio, ovviamente, sono le misure sulle toghe.
A Marco Travagliovnon va proprio giù la formula "chi sbaglia paga" usata da Renzi per introdurre la responsabilità civile dei magistrati: "Se valesse anche per Renzi, con tutte le stime del Pil che è riuscito a cannare in sei mesi finirebbe all'ergastolo".
Quando si parla di intercettazioni, pane quotidiano per quelli del Fatto, Travaglio non si trattiene e va sul personale. Renzi ha spiegato che con la sua riforma se nellaconversazione intercettata ci sono contenuti senza rilevanza penale, questa non si può più pubblicare.
http://www.articolotre.com/2014/08/riforma-della-giustizia-travaglio-massacra-renzi-stupido-dici-balle-e-meriti-lergastolo/
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