sabato 27 settembre 2014


Non dimenticherò
Sei il Mio Pensiero Unico, totalizzante nella mia e nella tua vita e in quella che desidero vivere accanto a te.
Le lacrime di gioia, trattenute, sono diventate come un velo sulla pelle.
Mi guardo allo specchio, come se ti cercassi nel vetro, come facevo ieri che ero da solo in strada e ti parlavo (so che lo farò ancora, stasera magari). Non dimenticherò mai, mai più, i tuoi occhi. Io li conosco, so come "funziona "quello che sei" e quello che ancora non sai cosa diventerai. Tu mi hai preso una notte con due parole, ma non ero ancora tuo, non potevo capire, non potevo contenere in un abbraccio questo tuo mondo appena intravisto. Poi sono salito in una macchina, quella sera del 23 dicembre, e quelle poche volte che tu mi guardavi mi facevi dono della fanciullezza dei tuoi occhi, e da allora io non sono stato più lo stesso, e so bene che mai più nulla della mia vita somiglierà ai giorni- mesi-anni precedenti. Il resto, pausa compresa, è stato solo un avvicinamento a te: lento, progressivo, e inesorabile. E ogni giorno vivo, pur non avendoti più potuta " toccare" il miracolo di sentire la tua voce e di sentire che proprio le tue parole mi guardano, e lo fanno con l'ingenuità di una donna ancora fanciulla e con la malizia di una femmina che vuole tutto: e prenderà tutto. Tu, e solo tu, ti prego portami via.... concedimi il lusso di pensare che stiamo insieme e inventando una vita nuova, una vita dove andarsi a rifugiare, totalizzante di amore, di complice intimità, di comprensione quotidiana e di progetti semplici dolci e veri. Ti amo.

Maurizio Zen

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